CUCINELLI, MESSAGGIO AI LAUREANDI, MA ANCHE A CHI GARANTISCE VOCE ALLA POLITICA

Un monito rivolto anche alla politica?

Una fervorosa sollecitazione ad affrontare la vita partendo da valori interiori più che dalla speranziella dell’ ‘’aiutino’’ da invocare nelle stanze di chi ha mani in pasta? Parlando ai laureandi in Economia dell’Università di Perugia, l’imprenditore di successo Brunello Cucinelli ha invitato i giovani ad essere ‘’idealisti’’ e ‘’sognatori’’, a trovare in se stessi la spinta creativa, la forza di plasmare il proprio futuro.

Insomma ha cercato di indirizzarli verso l’autonomia intellettuale e spirituale. Lui, che tanti anni fa, è stato barista, venditore porta a porta e perfino modello di abiti eleganti, è arrivato- senza dirlo- a sostenere che la laurea è un mezzo non semplicemente un fine banalmente bastevole a se stesso. Incitamenti di tal fatta potrebbero essere appropriati anche nella bocca di tanti cultori della dinamica politica, affannosamente protesi, invece, ad indicare l’esigenza di badare al sodo, di cogliere bersagli pratici, di mirare a contenitori senza preoccuparsi del contenuto.

Cucinelli sognatore di sogni realizzati lo è stato davvero: ‘’Qui – confessa- ho dato solo un esame in tre anni, ma poi mi hanno chiamato in quest’aula magna a ricevere la laurea honoris causa’’. Insomma ha scalato la vita anche- rileva- ‘’governando l’anima’’. E – supponiamo- cercando di realizzare l’impegno che ha chiesto ai giovani: ‘’Cercate di essere persone per bene!’’.

Reazioni dell’uditorio? Per ora calorosi applausi. Da domani tutti attesi alla prova del confronto quotidiano con l’esistenza e con le umane relazioni. Sarà rimasta, nei loro cuori, una piccola eco del messaggio scandito dal barista diventato imprenditore di prestigio?

RINGHIO

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