“Rifacciamo una Sinistra unita!”: Pisapia, Merola e altri auspicano, con un’iniziativa nazionale, una coalizione che “valorizzi le storie e i percorsi differenti”

Toh, chi si rivede! Nel momento politicamente più significativo per le palesi frantumazioni della Sinistra italana, tornano in campo, con autorevolezza, i fautori di una Sinistra finalmente compatta. Due, a quanto pare, i protagonisti di questo messaggio: l’avvocato Giuliano Pisapia, fino a pochi mesi fa sindaco di Milano, e il sindaco di Bologna Virginio Merola.

È molto preciso l’intervento ufficiale di Pisapia: “Al di là del Referendum, sia che vinca il Sì o che vinca i No, serve un centrosinistra unitario, una coalizione che valorizzi le storie e i percorsi differenti e che comprenda come il Paese non sta offrendo quella svolta che tanti chiedono. Il Pd non può essere l’unico contenitore in cui far convivere queste anime”.

E poi – evocazione tutt’altro che marginale- “Non è vero che non esistono più le idee di Destra e di Sinistra. Se Romano Prodi volesse partecipare all’iniziativa con un suo contributo, sarebbe particolarmente importante. Rimettiamo insieme tutte le anime del Centrosinistra”.

Insomma si annuncia un’iniziativa pubblica. Ed è proprio il sindaco d Bologna, Virginio Merola (Pd), che va anche oltre “È necessario ridefinire a missione del Pd. Promuoverò un appuntamento nazionale. Ne sto parlando con Pisapia e con altri. C’è bisogno di una Sinistra unita, non necessariamente renziana e di rilanciare con forza un’iniziativa socialdemocratica, con un impianto neo-ulivista”.

Domanda: Siamo di fronte a semplici e nobili velleità? Ad auspici sentimentali semplicemente suggestivi? O, invece, davvero qualcosa bolle in pentola?

Se si rivelasse fondata l’ipotesi della pentola che bolle è chiaro che per l’Italia si aprirebbe una nuova stagione politica: auspicata da parecchi, temuta da molti.

RINGHIO

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