Tanti interrogativi attorno agli improvvisati ‘amici’’ che sanno brindando alla nuova Legge elettorale.

Sembra la storia dei quattro conoscenti uniti da tanta antipatia reciproca che poi, all’improvvisa, vanno a fare gli amici al bar brindando ad una nuova legge elettorale. Il popolo meno politicamente acculturato si domanda: ‘’Che c’è dietro a questa inattesa e allegra compagnia?’’.
O, se si preferisce: ‘’Dove è la fregatura? E ai danni di chi?’’.
E soprattutto: ‘’Se davvero si andasse a votare con le regole previste da questi inattesi ‘’amici’’, quale Governo ‘’misto’’ potrebbe venir fuori? E sarebbe, comunque, una soluzione buona per il Paese?’’.
Tante domande,forse rivelatrici di scetticismo. Ma comunque testimonianze di interesse per le sorti dell’Italia affannosamente in cerca della strada giusta.
Un’ulteriore domandina, non del tutto secondaria: il buon Paolo Gentiloni ha motivo di sentirsi ‘’sereno’’, oppure deve cominciare a tirar fuori dal cassetto il ‘’campanello’’ da consegnare, con volto in grugnito, al suo successore?
Sembra il Festival dei dubbi, ma, se si vuole, anche delle speranze. Vedremo se prevarranno i primi o se si affermeranno le seconde. Gli auspici, è superfluo precisarlo, sono molto netti.
RINGHIO

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