Coronavirus, Presidente Confindustria Umbria: “Pronti a ripartire, tra regione e governo occorre dialogo”.
PERUGIA – L’Umbria è pronta a ripartire. Lo dice il presidente di Confindustria, Antonio Alunni, in una intervista all’Ansa, alla vigilia della fase 2, che rimetterà in moto 30mila lavoratori.
Alunni sottolinea come i tempi di chiusura siano serviti a mettere a punto i protocolli di sicurezza per le aziende e i lavoratori. “L’Unica preoccupazione che abbiamo – ha detto Alunni – è legata alla possibilità di reperire con continuità nel tempo i dispositivi di protezione individuale”.
E nello specifico, Alunni parla di una preoccupazione per una caduta del fatturato del 50 per cento. “Serve una iniezione di energia, di forza e di positività”. La ripresa coinvolgerà circa la metà del sistema industriale umbro ancora fermo e quindi 20-30 mila lavoratori. ” Importante – ha aggiunto Alunni – è il tema della contrazione significativa della domanda che riguarda quasi tutti i settori produttivi ad eccezione di agro-alimentare e farmaceutico “. Le industrie umbre temono nel 2020 una riduzione del fatturato dal 30 al 50 per cento. Per il Presidente di Confindustria è necessario che la Regione dialoghi con il governo, ” bene ha fatto l’Umbria ad avere questa posizione “. Per Alunni , infatti, bisogna mantenere una visione e una gestione unitaria del paese”, senza escludere la possibilità di una ripresa differenziata a seconda della situazione epidemiologica nelle varie aree.