Baby gang, in un anno 529 procedimenti penali in Umbria nei confronti di minorenni

E’ stata approvata all’unanimità dall’Assemblea Legislativa dell’Umbria una mozione per combattere il fenomeno Baby gang. Anche in Umbria, infatti, si registrano sempre più frequenti casi di cronaca legati a questo fenomeno che coinvolge prevalentemente minorenni della fascia di età dai 14 ai 17 anni, organizzati in gruppi e dediti a atti vandalici, furti, rapine che, a volte, si trasformano in episodi più gravi di estorsioni, risse e spaccio di stupefacenti. La conferma arriva anche dai dati della Procura presso il Tribunale dei Minori dell’Umbria che ha promosso in un anno (luglio 2021-luglio 2022) ben 529 procedimenti penali nei confronti di ragazzi autori di reati tra cui spiccano delitti contro l’incolumità personale, lesioni, furti, spaccio e danneggiamenti di vario tipo con un trend in crescita costante anno dopo anno. Di fronte a questo fenomeno diventa sempre più importante intervenire coinvolgendo Enti del Terzo settore, organismi della giustizia minorile, servizi sociali territoriali, famiglie, scuole e enti di formazione al fine di attuare un’opera di sensibilizzazione della popolazione e di aiuto alle vittime. La mozione approvata oggi in Consiglio Regionale va esattamente in questa direzione e impegna la Giunta regionale ad “attivarsi con i Comuni umbri al fine di promuovere collaborazioni con gli Istituti scolastici, le associazioni e gli Enti del Terzo settore, per impiegare i minori coinvolti in azioni criminose o di bullismo, in servizi di volontariato, oltre a promuovere e sollecitare nelle scuole iniziative di educazione civica e sociale, volte a rendere i ragazzi consapevoli rispetto a tale fenomeno”.