Caccia al magrebino che ha accoltellato Tommaso, cresce la paura a Perugia

Tommaso, 40 anni, amministratore di condominio, è su un lettino del reparto di terapia intensiva cardiologica. Le sue condizioni sono leggermente migliorate ma ancora non è fuori pericolo. Due giorni fa è arrivato al Pronto soccorso di Perugia in gravissime condizioni dopo tre coltellate ricevute da un giovane magrebino. É stato operato immediatamente dall’equipe del cardiochirurgo Davide di Lazzaro perché la lama gli ha lesionato la parete di un ventricolo. Venerdi pomeriggio era appena entrato con la fidanzata in un bar, fuori c’era il magrebino con un suo amico. Quando esce dal bar viene aggredito prima verbalmente poi, all’improvviso, colpito al torace e al cuore con un coltello, davanti alla fidanzata e ai clienti del bar  all’angolo fra via della Pescara e via XX Settembre.  Questa è in sintesi la storia di appena due giorni fa, non l’unica delle ultime settimane. Purtroppo. Una settimana prima c’era stato un altro accoltellamento , tra piazza della Repubblica e Corso Vannucci.  Perugia sta ripiombando di nuovo in uno stato di paura e angoscia. Dopo qualche anno di ritrovata sicurezza, la città sembra riproporre nuovamente scene già viste nel 2011-2012. Da un paio di anni la situazione sta sprofondando. La gente è peoccuputa, teme un calo di attenzione. Eppure, dopo i terribili fatti del centro storico e gli omicidi di Ramazzano e Cenerentola,  Perugia era tornata ad essere una città sicura. Sicuramente più tranquilla. Nel frattempo i Carabinieri  stanno proseguendo le ricerche del giovane magrebino che dopo aver accoltellato Tommaso è scappato a piedi facendo perdere ogni traccia. Hanno raccolto le testimonianze della barista e dei clienti presenti, è stata ascoltata la fidanzata e visionato le telecamere. Il volto del balordo c’è,  così come ci sono le immagini dell’aggressione. Resta solo da catturarlo e spedirlo a Capanne, con la speranza che non venga rimesso in libertà dopo qualche giorno.