Ad alta velocità sulla E45 viene intercettato dalla Finanza: 26 chili di hashish nel cofano dell’auto

Sequestro record operato dalla Guardi di Finanza di Perugia nei confronti di un pluripregiudicato già conosciuto dalle forze dell’ordine. Si tratta di un marocchino già coinvolto in precedenti operazioni anti droga, nella zona di Ponte San Giovanni. Un personaggio considerato tra i più impegnati nel traffico di sostanze stupefacenti.  La sua base operativa è sempre stata Ponte San Giovanni con consistenti quantità di droga sempre disponibili. Un pusher capace di piazzare notevoli dosi sul mercato perugino, un criminale accanito e irriducibile. Uno spacciatore che non cede nemmeno dopo essere arrestato, un tipo che non si lascia piegare. Aveva con se ben 26 chili di droga nascosti nel cofano dell’autovettura intercettata ad alta velocità sulla E45, nei pressi dell’uscita di Città di Castello, mentre viaggiava in direzione nord. I militari della Guardia di Finanza hanno visto sfrecciare l’auto, si sono immediatamente insospettiti e hanno deciso in pochissimi secondi di bloccarla. Hanno avuto la capacità di comprendere e valutare con prontezza, si sono subito resi conto che c’era qualcosa di strano. La loro intuizione si è rivelata giusta.  L’uomo è entrato in panico, si mostrava agitato e non riusciva a dare spiegazioni su dove fosse diretto. I finanzieri hanno proceduto a perquisire l’auto e dal vano motore sono usciti fuori una quantità incredibile di panetti confezionati pieni di hashish, per un valore che si avvicina ai 150 mila euro. Il marocchino è stato immediatamente arrestato e trasferito nel carcere di Capanne, la droga sequestrata. Un’operazione di grande rilievo andata in porto grazie alla straordinaria intuizione dei finanzieri. La battaglia contro lo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalle Fiamme gialle registra altri due arresti, si tratta di due cittadini albanesi trovati con 10 grammi di cocaina , 5 di hashish e 2.800 euro in contanti. La base dei due era in via Settevalli a Perugia.