Inversione della curva Covid in Umbria: Rt 1,82, sopra la media nazionale. Controlli su voli in arrivo

La conferma arriva dallo stesso nucleo epidemiologico della Regione: ” Si registra una leggerissima inversione della curva dei contagi Covid in Umbria”. L’indice Rt della nostra Regione è stato calcolato a 1,82, la scorsa settimana era 0,94, contro 1,61 della media italiana ” con un trend in aumento”. Lo ha detto oggi Marco Cristofori nella conferenza stampa di aggiornamento settimanale sull’andamento della pandemia. Anche se gli esperti hanno sottolineato che per numeri “piccoli” come quelli umbri le oscillazioni sono più frequenti. Gli epidemiologi hanno indicato in 0,2 il tasso di positività medio settimanale dei tamponi mentre mercoledì a livello nazionale “era sopra uno”, è stato ricordato. Come abbiamo già scritto negli ultimi giorni,  si sta registrando una risalita della curva epidemiologica ancora in maniera non preoccupante ma il timore è che durante l’estate ci sia un’impennata nel numero dei nuovi positivi e dunque vanno cercati immediatamente rimedi. Sottovalutare questi segnali, sia pure in presenza di numeri piccoli ( del resto l’Umbria conta appena 800 mila abitanti), sarebbe un errore imperdonabile. Bisogna assolutamente evitare che nel giro di qualche settimana il numero dei contagi possa aumentare e mettere di nuovo a rischio le libertà conquistate. Far finta di niente è un errore. Per questo l’Assessore alla Sanità dell’Umbria Luca Coletto fa sapere che ” all’aeroporto San Francesco di Perugia sono stati attivati controlli su tutti i voli per verificare che chi sbarca sia in possesso del green pass, abbia fatto il tampone oppure, nei casi previsti, si sottoponga alla quarantena prevista di cinque giorni”. L’assessore ha spiegato, inoltre, che nei giorni scorsi è stato convocato il Centro operativo regionale per discutere della questione della variante Delta e dell’andamento dell’infezione nei Paesi collegati con l’aeroporto. ” Non è un’ostilità verso chi viene per fare turismo – ha detto Coletto – ma occorre tutelare la salute loro e degli umbri. Ci stiamo riprendendo faticosamente da una situazione di salute pubblica ed economica che ci ha tenuti al palo. Un minimo di attenzione ci vuole”. L’assessore ha sottolineato che ” sono ancora attivi i Covid Hospital, dove i turisti potranno essere ospitati per la quarantena”.