Per task force dell’ Umbria picco Covid a metà novembre. Attesi 440 ricoveri.

Con le ultime proiezioni in mano alla task force regionale dell’Umbria che si occupa dell’emergenza Covid, e alla luce delle restrizioni attuali (lockdown al 40%), il picco della seconda ondata si dovrebbe raggiungere a metà novembre. E’ uno dei dati forniti dai vertici della sanità regionale e dalla presidente Donatella Tesei. Con un lockdown al 40% sono attesi circa 440 ricoveri e 90 pazienti in terapia intensiva. Mentre se le restrizioni dovessero essere alzate al 60 o 80% gli ospedalizzati previsti passerebbero tra i 368 e 391. Nel frattempo la linea del Ministro Speranza, che si scontra con quella dei governatori,  è stata: rigore, rigore, rigore. Impostazione che non è cambiata rispetto ai primissimi giorni dell’emergenza. Vista la forza con cui l’Italia è stata investita dalla seconda ondata, compresa l’Umbria,  Speranza tira dritto per la sua strada. Toccherà a lui individuare le regioni o parti di esse che si collocano nella fascia intermedia e in quella di massimo rischio, dove scatteranno chiusure rigide e saranno fortemente limitati gli spostamenti.Se in questi mesi di pandemia ha scalato molte posizioni nel top ten dei leader più apprezzati dai cittadini, tra i governatori non tutti lo amano per la sua ostinazione nel tenere il punto.