Perugia, forzano posto di blocco della polizia: arrestati due tunisini dopo rocambolesco inseguimento

Scappano prima non fermandosi all’alt della polizia poi tentano di fuggire a piedi nei campi. Un rocambolesco inseguimento è avvenuto a Perugia nel corso della notte, con un’auto che ha forzato il posto di blocco degli agenti della Questura di Perugia in via Settevalli. A bordo due tunisini di 33 e 46 anni anni, con diversi precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio. La fuga a tutto gas dei due, con frenate improvvise e manovre contromano,  è terminata a San Martino in campo quando l’auto si è schiantata fuori strada finendo in un campo. A quel punto i due tunisini hanno cercato di scappare a piedi ma, dopo un centinaio di metri, sono stati raggiunti dai poliziotti. Non è stato semplice bloccarli perché i due hanno provato con calci e pugni nei confronti delle forze dell’ordine a fuggire di nuovo. Il 33enne aveva con sé dell’hashish e un bilancino di precisione mentre il 46enne era armato di un coltello di oltre 30 cm. Nell’autovettura sono state trovate numerose bottiglie di birra vuote con il conducente che si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test.  L’auto della fuga aveva la targa modificata e circolava senza assicurazione.  Entrambi sono stati arrestati per resistenza a Pubblico Ufficiale  e lesioni. Il giudice ha convalidato l’arresto dei due.