Perugia, doppio senso al Bulagaio: i tecnici dicono no e la maggioranza si spacca

PERUGIA – Niente doppio senso di marcia nell’ultimo tratto del Bulagaio. Lo hanno detto i tecnici del Comune anche se i politici continuano a pensarci. Se ne è parlato in commissione urbanistica, dove è stata discussa la proposta del Partito democratico che chiede che si possa transitare a senso unico alternato nella zona dall’Arco fino a via della Pergola. Netto no dal mobility manager e dalla comandante della polizia municipale. I tecnici hanno ricordato la decisione del 2007, presa per evitare la congestione del traffico e per la sicurezza: in caso di congestionamento e code non era facile far passare ambulanze.

Naldini e la comandante hanno sottolineato anche che, nel frattempo, molte cose sono cambiate. E’ stato completato l’intervento di pedonalizzazione di piazza Grimana con penalizzazione di traffico dei flussi di traffico. Sono poi cresciuti i volumi di traffico e “per questo – ha detto Naldini – oggi non ci sono i requisiti per riaprire l’arco del Bulagaio a doppio senso”. Non praticabile, secondo la comandante, neanche un’ordinanza per stabilire il doppio senso di marcia in orari specifici perché sarebbe giudicata illegittima sul fronte giuridico.

Il Pd ha difeso l’idea del doppio senso, il centrodestra si è spaccato con Piero Sorcini che ha votato a favore. Contro Numerini e Leonardi, gli altri astenuti. Subito all’attacco il Pd, con una nota dei consiglieri Erika Borghesi e Alvaro Mirabassi. “La strada del Bulagaio risulta essere una delle principali arterie perugine, assolutamente strategica per i collegamenti in direzione della zona nord della città.” Inizia con queste parole – ricordano Borghesi e Mirabassi –  un comunicato stampa di un mese fa firmato dai consiglieri Castori e Mignini, favorevoli alla riapertura del Bulagaio non soltanto nelle ore notturne ma anche in quelle pomeridiane in modo da alleggerire il traffico veicolare di tutta la zona. Nella seduta della commissione urbanistica la consigliera PD Erika Borghesi ha presentato il suo ordine del giorno, sottoscritto anche dai colleghi Mencaroni, Mirabassi e Miccioni, con cui si auspicava di ripristinare il doppio senso di marcia nelle direzioni Piazza Grimana – Arco del Bulagaio e Viale Sant’Antonio – Arco del Bulagaio, valutando le fasce orarie migliori per la riapertura della strada, in modo da andare incontro alle numerose sollecitazioni dei cittadini provenienti dalle frazioni di Ponte Rio e Montelaguardia in primis e in generale dalla zona nord della città, per permettere loro di spostarsi più agilmente”.

“È andato in scena l’ennesimo teatrino della maggioranza che ancora una volta si dimostra confusa, divisa e contradditoria. Di nuovo vota non guardando il merito della proposta ma il colore politico del proponente. Nonostante la proposta coincidesse con quanto sostenuto dai due rappresentanti della maggioranza e assolutamente in linea con i desiderata dell’assessore Prisco, il centro destra ha, quindi, respinto l’ordine del giorno con alcune astensioni (tra cui lo stesso Mignini, il quale invece insieme al collega Castori si era detto giorni prima favorevole alla richiesta, e la sua collega di partito Pastorelli) e addirittura due voti contrari (Leonardi e Numerini). L’unico consigliere di maggioranza che si è contraddistinto per la sua coerenza è stato Piero Sorcini che, fin da subito, è intervenuto evidenziando la legittimità della richiesta assicurando il suo voto a favore”.

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