Meningite, eseguito l’espianto degli organi della maestra Rita

TERNI – E’ stato eseguito in mattinata l’espianto di organi dalla maestra Rita, deceduta per una gravissima meningoencefalite da pneumococco originata da complicanze di una pansinusite purulenta. La paziente era in stato di coma nel reparto di rianimazione da venerdì 6 novembre. La diagnosi di morte cerebrale era stata fatta giovedì e solo al termine del periodo di osservazione e degli esami previsti dalle disposizioni di legge per l’accertamento della morte si è potuto procedere all’espianto.Dall’azienda ospedaliera fanno sapere che “Gli organi espiantati – fegato, reni e cornee – sono  già stati trasferiti nei centri di trapianto di riferimento per dare nuove prospettive di vita ad altre persone”. Ad effettuare gli interventi di prelievo degli organi sono state tre equipe sanitarie, una giunta da Roma per il fegato e una da Perugia per i reni, mentre l’équipe di oculistica del Santa Maria di Terni ha effettuato il prelievo delle cornee, che sono state poi consegnate alla banca degli occhi di Fabriano. L’espianto degli organi è stato possibile grazie alla sensibilità e alla generosità dei familiari della paziente che, a conoscenza della volontà della defunta di donare gli organi, hanno espresso il loro consenso all’espianto. Un nuovo esemplare gesto di generosità e di solidarietà  umana  grazie al quale altre persone in pericolo di vita o comunque affette da patologie invalidanti riceveranno presto gli organi donati per beneficiare di un importante e non altrimenti realizzabile miglioramento delle loro condizioni di vita.  “La notizia della morte della maestra colpita da meningite – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – ci rattrista enormemente ed un lutto per tutta la comunità scolastica ed educativa. Partecipiamo al dolore della famiglia per una morte così crudele, rimangono vive e particolarmente sentite da tutti noi le qualità umane e professionali di questa insegnante che non ha mai lesinato impegno, dedizione, professionalità e amore verso i suoi scolari. Anche il gesto della donazione degli organi è in linea con la sua generosità e con il suo impegno di educatrice. Porto la vicinanza anche  agli alunni di questa insegnante e ai colleghi affinché continuino il loro impegno scolastico anche nella memoria di questa figura di riferimento che purtroppo è venuta a mancare”.

 

Meningite

 

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