Perugia, muore dopo una caduta in giardino: la Procura apre inchiesta su alcune incongruenze

Per gli inquirenti ci sono delle incongruenze tra quanto raccontato dai familiari e le ferite riscontrate in ospedale. Per questo la Procura della Repubblica di Perugia ha aperto un fascicolo  d’inchiesta sulla morte di Annamaria, un’anziana di 90 anni, deceduta nella notte tra martedì e mercoledì nel reparto di Terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia. Quando la novantenne è arrivata al pronto soccorso di Perugia i medici hanno riscontrato diverse ferite gravi in varie parti  del corpo.  I familiari che l’hanno accompagnata hanno raccontato che la donna era caduta nel cortile intorno a casa. Sarebbe inciampata in un cordolo ed è caduta violentemente a terra. Dagli esami fatti dai sanitari però sarebbe emerso che alcune fratture non erano compatibili  con quanto raccontato dai familiari, tanto che il medico ha segnalato la vicenda all’autorità competente. Il magistrato di turno, dottor Mario Formisano, ha disposto subito una visita alla novantenne che, nel frattempo, era stata ricoverata in Terapia intensiva.  Al termine della visita condotta da un medico legale sarebbero state confermate le incongruenze riscontrate dal medico del pronto soccorso. Perplessità e dubbi che hanno convinto la Procura ad aprire un apposito fascicolo d’indagine. Purtroppo proprio ieri l’anziana donna è deceduta in Ospedale. Ora saranno svolti tutti gli accertamenti necessari e sicuramente anche l’autopsia sul corpo della poveretta. Contemporaneamente la polizia scientifica, con i colleghi della squadra mobile della Questura di Perugia, ha iniziato a fare tutti i rilievi del caso presso l’abitazione della vittima.