Perugia, studentessa ai carabinieri: ” Ho una relazione travagliata, temo per la mia incolumità”

Una “grave situazione di disagio” vissuta ormai da diversi mesi a seguito di una “travagliata” situazione sentimentale con il proprio fidanzato è stata segnalata da una studentessa di una scuola superiore di Perugia al termine di uno degli incontri tenuti dal personale dell’Arma in due istituti della città. Al termine dell’evento la giovane, in lacrime – riferisce l’Arma – ha avvicinato i militari, rappresentando tra l’altro di temere per la propria incolumità. I carabinieri hanno subito attivato tutte le procedure previste e stanno ora operando nel massimo riserbo. “Tale evento è chiaro riscontro  – sottolineano i carabinieri – del successo istituzionale di dare coraggio alle vittime  che si vedono imbrigliate in situazioni apparentemente senza uscita alcuna ed è la riprova che il primo passo per uscire dal disagio , dalla sofferenza e dalla paura è l’esternare questi sentimenti e la richiesta d’aiuto”. Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di evidenziare che è “sempre maggiore” l’impegno dei carabinieri nel contrasto a quei comportamenti che ledono le donne fisicamente, psicologicamente e nella loro dignità. Il tema, in concomitanza con la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, è stato al centro di conferenze che si sono svolte presso due scuole superiori di Perugia, nell’ambito di un’attività di sensibilizzazione in favore dei giovani. Gli incontri sono stati tenuti dal capitano Tamara Nicolai, comandante della compagnia di Perugia, dal maresciallo maggiore Claudio Zeni e dal maresciallo capo Tania Pasquini.