Picchiati e legati da una banda di criminali, arrestato perugino per la rapina di Deruta nella casa di un imprenditore.

Era stata una rapina violenta, con i proprietari dell’abitazione legati ad una sedia e colpiti al volto con più pugni, successivamente ricoverati all’Ospedale con lesioni al naso e alla mandibola. Anche la figlia della coppia riportò alcune lesioni.  Era il 19  luglio scorso quando tre malviventi, con il volto coperto da un passamontagna e armati di pistola e coltello, entrarono nell’abitazione di un imprenditore di Deruta. Si sono fatti aprire la cassaforte portando via soldi e oggetti preziosi. Dopo due mesi di attività investigativa i Carabinieri hanno raccolto i primi frutti arrestando – su ordine della Procura della Repubblica di Spoleto – un 40 enne di Perugia considerato responsabile della rapina: l’uomo è finito a Capanne. Ma le indagini continuano perchè c’è da catturare altri due-tre complici: sicuramente i due che sono entrati nell’abitazione dell’imprenditore insieme al 40 enne arrestato. Ci sarebbe però un quarto bandito, quello che aspettava i tre fuori dalla abitazione. Colui che è rimasto in macchina a fare da palo. Per questo sono state effettuate delle perquisizioni nelle case di soggetti che possono aver partecipato alla rapina. Su questo c’è però il massimo riserbo, nulla è trapelato. I Carabinieri però hanno imboccato una strada ben precisa, le indagini si sarebbero immediatamente indirizzate nel verso giusto e hanno messo insieme indizi molto importanti. Lo dimostra il fatto che il Gip del Tribunale di Spoleto ha convalidato l’arresto anche dopo l’interrogatorio di garanzia avvenuto nel carcere di Capanne. I militari di Perugia e Todi avrebbero raccolto elementi molto convincenti che potrebbero portare nei prossimi giorni alla identificazione degli altri balordi coinvolti nella rapina.