Umbria , la velocità del contagio rallenta ma non in tutti i Comuni. Cosa ci dicono i dati.

Per molti, ormai, è diventato un appuntamento da non perdere. I dati sull’andamento dell’epidemia diventano fondamentali perchè più quel dato si alza e peggio è. Inoltre , dai dati che vengono forniti , è possibile monitorare se la malattia si sta espandendo, dove e quanto. La premessa è sempre la stessa, è bene specificare che quei dati sottostimano il numero di contagi : alcune persone, pur avendo sintomi , non vengono sottoposte a tampone; altre sviluppano la malattia in modo asintomatico. Ma il bollettino resta importante perchè indica una tendenza e, soprattutto,  rende con precisione lo stato di saturazione di ospedali e terapie intensive. Allora proviamo a vedere cosa è avvenuto realmente in queste ultime ore in Umbria, dopo la prima zona rossa di Pozzo a Gualdo Cattaneo e i dati forniti dalla Regione e Protezione civile questa mattina, analizzando le dinamiche di ciascun comune. Perugia a stamattina aveva 266 soggetti positivi, con un incremento di 24 unità, essendo il Comune più grande il dato è quasi fisiologico . Dalla città capoluogo di Regione arrivano due indicazioni importanti : l ‘obbligo per tutti di rimanere a casa sta contenendo concretamente il contagio , sembra attenuarsi in maniera importante l’ascesa ma , proprio perchè ogni giorno abbiamo decine di nuovi casi positivi, è da immaginare una ripresa della normalità graduale e molto lenta. Vale la considerazione fatta ieri dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità che ” dovremo immaginare alcuni mesi in cui adottare misure per evitare una ripresa della curva epidemica “. In queste ultime ore un ‘altra città che è salita significativamente è stata Gubbio; la città dei Ceri è salita a 51 casi positivi, di cui 7 nelle ultime 24 ore. Un dato numericamente non significativo ma che impone una attenzione particolare per evitare una ulteriore diffusione del virus. ” E’ una situazione che va subito presidiata – ha dichiarato stamattina il Sindaco Stirati – con le persone positive, debbono rispettare tutte le indicazioni provenienti dall’autorità sanitaria per evitare ogni tipo di contatto, in primis con familiari o persone vicine “. Anche a Bastia si è registrata una crescita di 3 casi positivi, arrivando a 20 contagiati. ” Non ci stanchiamo di ripetere – ha dichiarato oggi il Sindaco Paola Lungarotti – che non possiamo abbassare la guardia”. Poi aggiunge: ” Possono sembrare molti e senz’altro lo sono però i nuovi contagiati rientrano per lo più nell’ambito famigliare o per aver avuto un contatto stretto con un soggetto positivo “. Un comune che sta salendo negli ultimi giorni è Torgiano che arriva a 21 casi positivi, con un incremento nelle ultime ore di ben 8 nuovi casi di contagio da Covid-19. Un dato che deve preoccupare un pò le autorità locali e sanitarie, anche in considerazione del numero dei residenti. ” Dei 18 soggetti  finora risultati positivi – scrive il Comune su Facebook – vi è un solo paziente per cui si è reso necessario il ricovero in ospedale, le cui condizioni non destano preoccupazione “.  Continua inesorabile l’aumento di casi in Altotevere, con i 70 di Città di Castello, i 15 di San Giustino, i 15 di Umbertide. Tre nuovi casi a Città di Castello ( Il Sindaco Bacchetta: ” è la città in cui si sono fatti più tamponi “) e tre nuovi casi ad Umbertide ( Il Sindaco Carizia: ” uno dei tre si trova in una struttura sanitaria idonea ” ). Quattro nuovi casi a Castel Giorgio ( con 11 casi in totale ), comune dell’ orvietano, con un focolaio proveniente dalla casa di riposo del posto. In questa realtà anche una bimba di otto mesi è risultata essere contagiata dal virus, in quanto figlia di una dipendente della stessa casa di riposo. Ben 5 lavoratori su 15 della struttura per anziani sarebbero risultati positivi al coronavirus. A Panicale siamo arrivati a 6 positivi, si tratta degli stretti famigliari conviventi di una delle due persone già riscontrate positive. Modesto è l ‘incremento registrato nella città di Terni ( + 3 ), a Narni c ‘ è stato un nuovo caso positivo ma anche la prima guarigione. Si tratta di una signora per la quale sono stati registrati due tamponi negativi a distanza di 24 ore uno dall’ altro. A Spoleto abbiamo tre nuovi casi (16 in tutto ), ad Orvieto altri due ( 39 in tutto ) , a Corciano tre nuovi casi per un totale di 28, Assisi e Foligno 22 casi positivi, Magione 13 , Marsciano e Deruta 12 ,Baschi e Valfabbrica 8, Cascia e Gualdo Tadino 7, Norcia 5  Passignano e Todi 5 Certo è che la fluttuazione di casi da un giorno all’altro è legata alla quantità di tamponi effettuati nelle singole realtà, soprattutto quando si tratta di piccole comunità. Ci possono essere malati a domicilio che all’improvviso si aggravano e tamponati. In sostanza , dicono gli esperti, i risultati di un singolo giorno non sono significativi. Bisogna esaminare il trend.