L’autopsia conferma: morte istantanea per Roberto Albanucci

ACQUASPARTA – E’ morto sul colpo Roberto Albanucci. Lo scooter del suo migliore amico lo ha centrato in pieno al torace e alla testa, e per il diciassettenne non c’è stato nulla da fare.

L’autopsia, effettuata martedì mattina sul suo corpo di Roberto dal medico legale Sara Gioia nell’Ospedale di Terni, ha dato risposte che tutti purtroppo già sapevano.

Ora la salma è tornata a disposizione della famiglia.

Un gioco finito nel peggiore dei modi.

Da una parte Roberto che riprende con il cellulare, disteso lungo la carreggiata l’amico che scende la strada in scooter, dall’altra il ragazzo che lo centra in pieno.

Tutto avvenuto nel giro di pochi istanti. Istanti che hanno però subito fatto capire agli amici di Roberto che la situazione era gravissima, irrecuperabile.

Mercoledì alle 17.45 si terranno i funerali in piazza Federico Cesi, per far sì che tutta la comunità di Acquasparta possa dar l’ultimo saluto, l’ultimo abbraccio, a quel ragazzo di 17 anni che ha perso la vita troppo, troppo presto.

Sarà il vescovo di Orvieto e Todi, Mons Benedetto Tuzia, ad officiare la cerimonia funebre di Roberto Albanucci, investito dall’amico 16enne durante un tragico gioco con il cellulare.

Per il sindaco, Roberto Romani, “non ci sono spiegazioni a questa tragedia che è impossibile da accettare”.

E per la giornata di mercoledì il primo cittadino ha proclamato il lutto cittadino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.