A Foligno la nuova sede regionale della Croce rossa: 8mila metri quadrati, investiti 1,8 milioni di euro

FOLIGNO – Ottomila metri quadrati, un deposito mezzi, una centrale operativa, una sala riunioni, uffici amministrativi: ecco la nuova sede regionale della Croce Rossa Italiana, in costruzione a Foligno. A dare il via ai lavori è stata la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, presenti il presidente della CRI Umbria, Paolo Scura, il direttore regionale, Claudio Iocchi, e numerosi volontari dell’associazione.
Si tratta di un progetto ambizioso, atteso dal 1998, quando subito dopo il terremoto che colpì Umbria e Marche, si pensò di realizzare a Foligno un centro regionale di protezione civile, con all’interno tutti i principali soggetti attivi in questo settore, compresa la Croce Rossa. È la nuova realtà si trova proprio all’interno della’area Centro regionale polifunzionale Prociv, a pochi passi dalla caserma dei vigili del fuoco. L’importo complessivo dei lavori sarà di circa 1 milione e 800 mila euro, dei quali circa 500 mila euro messi a disposizione dalla Regione Umbria, a valere sui fondi per la ricostruzione post sisma. A realizzare l’immobile sarà l’impresa ICR Impianti e Costruzioni, mentre il progetto esecutivo è stato realizzato a titolo gratuito dalla RPA.
“Quello di oggi – ha detto il presidente Scura – è un giorno molto bello perché segna un traguardo meraviglioso: l’apertura del cantiere per la costruzione della sede regionale della Croce Rossa Italiana. Obiettivo perseguito con grande determinazione e che finalmente vediamo ora concretizzarsi. Qui potranno trovare ospitalità non soltanto le strutture regionali della nostra organizzazione, ma anche la stessa sede di Foligno della delegazione della CRI”.
Per la presidente Marini la realizzazione all’intero dell’area del Centro regionale di protezione civile “integra e rafforza l’organizzazione regionale della nostra protezione civile, rendendola ancor più efficiente. Sono infatti Protezione civile regionale e Croce Rossa Italiana, e tutti i volontari che vi lavorano, i due soggetti che intervengono per la gestione delle emergenze”.
La presidente Marini ha quindi ricordato che “la scelta prioritaria che riguardava il futuro della Protezione Civile in Umbria era quella di concentrare la propria attività di protezione civile nel Centro polifunzionale di Foligno, trasferendo qui tutte le strutture operative deputate alla pianificazione dell’emergenza a supporto dell’attività degli Enti locali, e l’attività in emergenza, anche a carattere interregionale, che viene attualmente gestita dalla sala operativa del Centro oltre alle problematiche legate al superamento della stessa”.
“Con la presenza concomitante in quest’area – ha proseguito Marini – di più soggetti che operano nel campo della protezione civile, come i Vigili del Fuoco e la stessa Croce Rossa Italiana, abbiamo voluto affermare il principio di collaborazione e cooperazione, che qui si concretizza in un unico luogo deputato alla gestione delle emergenze legate alle calamità naturali. Con ciò elevando e qualificando notevolmente – ha concluso la presidente – i livelli di sicurezza della popolazione Umbra”.

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