“Arpa a Terni servizio ambientale primario”

Il consiglio comunale ha approvato, con 20 voti a favore e 9 astenuti, un atto di indirizzo sulla riorganizzazione di Arpa, un riassetto, contenuto in un disegno di legge della giunta regionale, che prevede la soppressione dei due dipartimenti di Perugia e di Terni. L’atto dei gruppi consigliari del centrodestra è stato illustrato dalla capogruppo di Forza Italia, Lucia Dominici. Il documento parte  dalle legge reggionale del ’98 che sancisce, per Arpa, è articolata in una direzione generale dell’Arpa suddivisa in due dipartimenti ognuno dei quali con a capo un direttore al quale veniva riconosciuta l’autonomia economica e gestionale delle risorse assegnate. Successivamente, dal 2016, i due dipartimenti sono stati soppressi dal direttore generale di Arpa e dalla giunta regionale e i due direttori non svolgono più le funzioni di competenza e non hanno la responsabilità delle strutture. I dipartimenti di Perugia e di Terni sono stati sostituiti con aree dipartimentali. A seguito della riorganizzazione la dotazione organica dell’area Umbria nord è di 28 unità, quella di Umbria sud è di 26 unità, di cui solo 7 operanti sul territorio della Conca Ternana, che tale riorganizzazione ha causato disservizi su alcune strutture dovute allo spostamento interno del personale Arpa per provvedere ad esternalizzare i servizi scoperti. Il documento sostiene anche che il disegno di legge comporta la soppressione definitiva di ogni autonomia dei dipartimenti di Perugia e di Terni tutto a vantaggio della concentrazione della capacità gestionale ed operativa nelle mani del solo direttore generale dell’Arpa. Sottolinea infine che Terni è per storia e morfologia un territorio di criticità ambientale rilevata anche a livello nazionale, esigendo quindi attenzioni e approfondimenti particolari e costanti e che a questo fine la funzione dell’Arpa nella città di Terni risulta essere dirimente per le verifiche, i monitoraggi e il controllo delle numerose criticità ambientali. L’atto impegna il sindaco e la giunta ad intervenire sulla presidente della giunta regionale affinché siano annullate tutti gli atti in contrasto con la legge fondativa di Arpa Umbria; di inviare parere negativo al disegno di legge della giunta regionale che andrebbe a sopprimere ogni autonomia dei dipartimenti di Perugia  e di Terni; di attivarsi affinché il consiglio regionale non approvi questa riorganizzazione di Arpa in totale contrasto con le necessità del territorio ternano.
“Ho inteso votare questo atto – puntualizza il capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti – perché ritengo che si tratti di una questione rilevante, la presenza di Arpa è un presidio ambientale essenziale in un territorio, come il nostro, che ha molte criticità in merito. La riorganizzazione e il rafforzamento della dotazione organica è stata chiesta anche dalle forze sindacali. La maggioranza, inoltre, ha recepito il mio emendamento che impegna sindaco e giunta  a chiedere che in ogni caso la sede di Arpa  sia ubicata a Terni. Su questo punto si è anche espresso il professor Giuseppe Croce nel corso di  un articolo di stampa sul riequilibrio territoriale”.

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