Assisi, Eugenio Guarducci si è dimesso. Il sindaco Proietti: “La fiducia nell’assessore non si discute”

ASSISI – Eugenio Guarducci si è dimesso ma la fiducia dell’amministrazione comunale non si discute. Lo dice la sindaca Stefania Proietti, dicendo che la fiducia nel suo assessore “non si discute. Il suo valore lo dicono i fatti. Universo Assisi è stato un successo senza precedenti per la Città. Un “passaggio culturale” che scotta tantissimo all’opposizione dei “gufi” che sono solo contro Assisi e i suoi Cittadini, forse perché non hanno più il proprio tornaconto personale. Un successo – prosegue – così evidente da aver fatto perdere le staffe ad improvvidi consiglieri di opposizione che, pur essendo stati per tanti anni amministratori, fingono di non conoscere le regole dell’Istituzione e chiedono (loro!) di sfiduciare un Assessore della Giunta addirittura in Consiglio Comunale, ingannando i Cittadini in quanto la mozione proposta è improcedibile”.

“L’interesse di Assisi e dei suoi Cittadini è ben rappresentato dalla maggioranza di governo della Città che loro stessi hanno eletto. La situazione che si è generata a seguito delle troppe, immotivate, assurde polemiche e di alcuni incomprensibili silenzi che volevano fare di Universo Assisi un flop ancor prima che si svolgesse, trovando risposta nella realtà incontrovertibile dei fatti, richiederà un fermo chiarimento.“

La lettera di dimissioni dell’assessore assisano sarebbe arrivata in mattinata dopo una decina di giorni di polemica sui concerti al Mortaro, dove lo stesso ex assessore aveva minacciato di lasciare la poltrona se l’iniziativa non si sarebbe tenuta. Ad incrinare ancor più la situazione invece la battuta sessista sui social, che ha fatto appaiare il nome del patron di Eurochocolate a quello di altre situazioni poco piacevoli, con bacchettate specifiche sull’uso dei social.

Nello specifico Guarducci, in merito ad una foto di una delle oppositrici ai concerti comparsa sui social, il cui scatto la ritraeva sul Mortaro, aveva commentato con una frase come “la signora così duri non l’ha mai visti”.

Guarducci aveva replicato, facendo riferimento alla donna che aveva pubblicato il post. Da lì era scattato anche il baillame politico, con tanto di richieste di dimissioni. Richieste che hanno riguardato anche l’esito dei concerti. L’opposizione aveva parlato di flop, con costi eccessivi rispetto ai risultati, e aveva presentato una mozione di sfiducia.

A difesa di Guarducci e di “Universo Assisi”, nella giornata, anche la presa di posizione di “Assisi domani”. “Basta con sterili polemiche, con la retorica e la demagogia, riversate come un fiume in piena su Universo Assisi ed i suoi principali attori da parte di chi sperava che l’evento, o meglio il primo vero evento dell’Assisi civica e laica, si risolvesse in un flop. Universo Assisi , sotto la magistrale direzione artistica di Joseph Grima – ha spiegato il capogruppo Giuseppe Cardinali – ha visto la partecipazione del mondo imprenditoriale, che ha sostenuto con forza e vera convinzione la rivoluzione culturale che l’evento ha portato con sé; ha rivitalizzato e dato nuova linfa alle attività produttive del centro storico; ha ridato speranza ad una città e ai suoi cittadini che un grande evento culturale è possibile. Il Festival ha fatto registrare il sold out in tutti gli spettacoli! Come non citare la travolgente musica della Orchestra di Piazza Vittorio o la spettacolare esibizione dell’Aterballetto, la sublime musica del maestro Piovani nella splendida cornice del Bosco di San Francesco o l’incontro al Tempio della Minerva con il grande architetto Rem Koolhaas. UA ha dimostrato che con le giuste politiche il centro storico diventa vivo e la formula adottata può espandersi a tutti i “Secret Places”, comprese le frazioni del territorio. Universo Assisi è il “neonato” che deve essere accudito perchè, come un figlio, diventi sano e robusto. Un ringraziamento particolare a Joseph Grima, per aver donato alla città la sua grande professionalità, ad Eugenio Guarducci per la sua mirabile intuizione e lungimiranza, alla Fondazione Assisi, ai dipendenti comunali e al Sindaco Stefania Proietti”.

 

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