Ast, mugugni dal confronto con le istituzioni, gazebo dei lavoratori in piazza

TERNI – A essere onesti si deve ammettere che la riunione di lunedì delle assemblee comunale e provinciale del Pd, aperte agli operai e ai sindacati sulla vertenza Ast non ha “lasciato il segno”. Ad essere realisti si deve riconoscere, invece, che non era pensabile che in quella sede si mettesse a punto chissà quale strategia. I lavoratori, tuttavia, su qualche cosa in più speravano rispetto alla litanìa che si va ripetendo in città dal 17 luglio, giorno in cui la Thyssen ha presentato quel piano massacrante per la città. E ieri sera, fuori dall’Hotel Valentino, dove si è svolta la riunione, i mugugni sono stati molti.

Le parole del sindaco Di Girolamo e soprattutto della presidente della Regione Marini non hanno rassicurato gli operai che si aspettavano di conoscere un piano d’azione. I rappresentanti delle istituzioni hanno detto di volere un confronto diretto con Thyssen, delegittimando di fatto l’amministratore delegato, Lucia Morselli, già delegittimata dai sindacati, confermando, anche sul resto la posizione dei sindacati: la messa in vendita subito dell’impianto e il coinvolgimento diretto del Governo. Come e con quali mosse non è stato detto, così come sono rimaste coperte le carte da giocare. Con tutta probabilità, e a ben sperare, l’incontro del 4 settembre servirà alle parti per studiarsi. Di certo non si discuterà degli effetti sociali del piano che sarebbero molto più importanti dei 550 esuberi annunciati. Si parla complessivamente di un migliaio di posti di lavoro. Una mazzata mortale per Terni.

Intanto la mobilitazione degli operai non si ferma. Da ieri è aperto un gazebo in piazza Europa con un presidio fisso degli operai, una sorta di punto di incontro tra i lavoratori e i cittadini dove i primi spiegano, anche attraverso un volantino che da settimane stanno facendo circolare a Terni, i rischi del piano Thyssen per Ast e per la città. A sostegno della vertenza si è mosso anche il mondo sportivo. Ieri sera sono stati 1.030 i partecipanti alla corsa sotto le stelle , al “Run & Walk by night”, organizzata dalla Amatori Podistica a scopo benefico ma non è mancata la manifestazione di la solidarietà agli operai di viale Brin. Una delegazione di lavoratori della Ast ha preceduto i podisti e ha esposto lo striscione con lo slogan, ormai noto, ” Noi non ci stiamo allo smantellamento delle acciaierie di Terni ” .

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