Autostrada E45, il comitato del no presenta in consiglio regionale 8500 firme, Marini: “Impegnati a garantire la gratuità per gli umbri”

Chiede che i cittadini siano informati e garantiti in un percorso di partecipazione popolare sul progetto di trasformazione della E 45 in autostrada. Il comitato, contrario alla realizzazione, questa mattina ha presentato al presidente del Consiglio Regionale, Eros Brega, 8.500 firme raccolte contro l’ipotesi di trasformare in autostrada la E45. Firme che poi ha srotolato sullo scalone di Palazzo Cesaroni fino all’aula consiliare, dove era da poco cominciata la riunione dell’assemblea umbra, un lungo serpentone di carta con le fotocopie dei moduli delle stesse firme, i componenti del comitato che si oppone a questo progetto.
Prima di attuare questa forma di protesta, erano stati ricevuti (tra loro, anche il consigliere regionale Idv Oliviero Dottorini, tra i promotori ed esponenti più attivi del comitato) dal presidente del consiglio regionale, Eros Brega.

Illustrando l’iniziativa del comitato, il presidente Marcello Teti ha chiesto a Brega che sia svolto, così come è accaduto in Comune, un consiglio regionale aperto  “così da informare i cittadini sui costi eccessivi di un’opera che cementificherebbe il nostro territorio”.

Brega ha assicurato il suo impegno istituzionale affinché le loro istanze siano ascoltate e pertanto ha garantito che consegnerà la petizione alla seconda commissione, competente per materia, che poi farà le sue valutazioni e le sue richieste. Il presidente dell’assemblea legislativa si è impegnato anche affinché sia data al comitato una risposta prima dello scioglimento del consiglio, previsto orientativamente per i primi di aprile. “Mi impegno – ha detto Brega – perché tutto venga fatto con la massima chiarezza e trasparenza”.

Sulla questione interviene anche la presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini. “La Regione Umbria – ha detto la Marini – è fortemente impegnata affinché vengano investite intanto le risorse necessarie per la ordinaria e straordinaria manutenzione della E45, la sua messa in sicurezza ed il suo ammodernamento, garantendo agli umbri ed ai residenti comunque la gratuità del suo utilizzo”.

“Abbiamo più volte sostenuto, e intendo ribadirlo, che per noi è fondamentale che a coloro che vivono in Umbria e devono percorrere questa arteria per spostamenti nell’ambito regionale, non debba essere imposto alcun pedaggio – ha affermato la presidente – Intendiamo difendere dunque, gli interessi degli umbri, così come abbiamo già fatto ad esempio per la proposta di pedaggio del raccordo Perugia-Bettolle alla quale ci siamo opposti in tutte le sedi”.

“Altrettanto importante – ha concluso la Marini – è il tema dell’attivazione di investimenti pubblici e privati per le grandi opere, fattore decisivo per la ripresa economica e lo sviluppo”.

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