Capitale della cultura, le città umbre si muovono in autonomia e guardano fuori regione

PERUGIA – Si muovono le città umbre, in vista della nuova raffica di candidature a Capitale della Cultura. Si muovono però in autonomia, facendo asse anche con le realtà limitrofe delle altre regioni. E’ il caso di Gubbio, che sta lavorando ad una sinergia con Urbino. L’operazione è nel segno dei Montefeltro, che hanno unito sotto il Ducato le due città. A sostenere questa ipotesi c’è un ordine del giorno del consigliere comunale Francesco Gagliardi.

Operazione simile c’è anche a Castiglione del Lago, guardando però verso la Toscana. Insieme alla città umbra ci sono tre prestigiose località che si affacciano sulla Val di Chiana. Si tratta di Montepulciano, Chiusi e Torrita di Siena. La candidatura è stata ufficializzata e si sta ultimando anche il dossier.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.