Castiglione del Lago, il Comune acquisisce il campeggio e l’area Lido Arezzo
CASTIGLIONE DEL LAGO – Il Comune di Castiglione del Lago ha acquisto gratuitamente dal Demanio l’area del campeggio, del vecchio campo di calcio, all’area parcheggio vicino al campeggio, per arrivare fino alle 2 aree in concessione, compresa la spiaggia, fino alla piazza del Lido Arezzo. La firma è stata posta ufficialmente dalle parti a Perugia lo scorso 29 agosto ma segue un lungo lavoro che è partito con il decreto legge del 2010 in materia di federalismo demaniale, che riguardava il trasferimento dei beni con vincolo storico-culturale. Nel 2013 il governo Letta ha riaperto l’operazione “federalismo demaniale” emanando un nuovo decreto legge che ha consentito all’Agenzia del Demanio di stilare un elenco di beni che possono essere trasferiti a titolo gratuito agli enti locali. Il Comune di Castiglione del Lago si è prontamente attivato: il Consiglio Comunale ha approvato l’operazione ed è stata presentate la richiesta per il trasferimento di tutti i beni immobiliari del lungolago, delineandone la possibile destinazione. Il Demanio ha dato quindi parere positivo al trasferimento a titolo non oneroso.
“Questa è una buona notizia per la nostra collettività – ha dichiarato il sindaco Sergio Batino – frutto di un lavoro di anni e che apre prospettive di sviluppo molto concrete e interessanti in tutta una zona di grande pregio e sicuramente molto appetibile per investimenti privati nel settore turistico. Un altro tassello del nostro piano per cambiare Castiglione va al proprio posto. Ora sarà possibile preparare un piano di valorizzazione degli immobili e poi redigere bandi comunali per la gestione: la prima gara ad evidenza pubblica, a breve, riguarderà il campeggio, mentre per le altre concessioni fino alla scadenza nulla cambia”. Il Comune infatti subentra come proprietario al Demanio e riscuoterà da subito i canoni d’affitto dagli attuali gestori.
“Siamo stati il terzo Comune in Italia ad avvalerci di questi decreti sul federalismo demaniale, che riguardava il trasferimento dei beni con vincolo storico-culturale – ha spiegato la dottoressa Pasquina Bettolini, responsabile dell’area affari generali e sviluppo economico del Comune – ed attualmente in totale sono solo 8 i comuni che hanno utilizzato questa norma ed hanno poi ottenuto un trasferimento di proprietà dallo Stato”.
