Celi di Vascigliano, proclamato lo sciopero ad oltranza

TERNI – Stipendi fermi a settembre, e stato di agitazione dichiarato già ad ottobre scorso. Siamo a dicembre ed i circa 40 lavoratori della nuova Celi di Vascigliano, azienda che produce allestimenti di lusso, tornano sui passi dell sciopero per rivendicare il loro stipendio. Non solo, tra le altre problematiche dell’azienda ci sarebbero alcuni contratti in scadenza. Sulla questione la nuova proprietà – a detta dei lavoratori – tace e latita.

Intanto ieri lavoratori dell’azienda e sindacati (Cgil, Cisl e Quil di categoria, hanno dato vita ad un presidio davanti alla sede aziendale. I lavoratori lamentano una situazione di grande incertezza poiché dal 2008, vengono messi in cassa integrazione, ordinaria, straordinaria e in deroga. L’ultima in ordine di tempo è la cassa per ristrutturazione avviata lo scorso aprile e tutt’ora in corso.

I lavoratori vorrebbero quindi risposte da parte dell’azienda, e soprattutto vorrebbero percepire gli stipendi arretrati. Il Natale si avvicina.

 

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