Consiglio regionale, manca il numero legale e salta la discussione sull’Alta velocità

PERUGIA – Dopo una sessione di question time e l’approvazione delle modifiche alla legge sulla Ludopatia, il consiglio regionale chiude per mancanza del numero legale, proprio nel momento in cui andavano discusse le mozioni sull’alta velocità. A stigmatizzare l’accaduto è il consigliere regionale Marco Squarta (Fdi): “Dopo il rinvio dalla scorsa seduta neppure oggi l’Assemblea legislativa dell’Umbria è riuscita a discutere le mozioni sull’alta velocità ferroviaria. Alla ripresa pomeridiana dei lavori la presidente Porzi, unica esponente del Pd in Aula insieme a Giacomo Leonelli, ha dichiarato chiusi i lavori per mancanza del numero legale. Tutto ciò è inaccettabile”.

Squarta evidenzia che “il Partito democratico ha fatto perdere anni a questa Regione inseguendo il sogno della stazione, toscana, della Media Etruria. Ora che siamo riusciti a farli convergere sull’ipotesi di un
arretramento del Freccia Rossa da Arezzo a Perugia, soluzione a portata di mano che non richiede investimenti infrastrutturali faraonici, i consiglieri di maggioranza non fanno che rinviare la questione, coadiuvati da assessori che solo sporadicamente frequentano l’Aula consiliare”.

Marco Squarta conclude rimarcando che “sarebbe bastato presentare un documento comune incentrato sull’arretramento da presentare poi a Trenitalia, su cui ormai è stata raggiunta una intesa di massima, per consentire all’Umbria di fare un passo importante verso la fine dell’isolamento ferroviario. Invece anche questa volta si è scelto di non decidere nulla”.

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