Contratti di Fiume, l’Umbria mostra le sue buone pratiche

Prima giornata ad Expo per il X Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, dalla Regione Lombardia, Ersaf, dal Coordinamento del Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume e dall’Alta Scuola, con la partecipazione dell’Unesco.

Il tema del X tavolo sarà la buona governance quale occasione di miglioramento delle politiche sull’acqua e sulla gestione dei territori, evidenziando il ruolo chiave delle Regioni e delle comunità locali.

Il tavolo nazionale partì dall’Umbria, per la precisione da Umbertide, con il sindaco Giampiero Giulietti e l’architetto Massimo Bastiani che decisero di lanciare questa sfida.

Nella prima giornata di giovedì15 ottobre l’appuntamento per tutti i partecipanti è in Expo alla Sala della Terra del Parco della Biodiversità: qui interverranno, dopo i saluti dell’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia Claudia Terzi, rappresentanti regionali e governativi di diverse regioni italiane.

Nella giornata del 16 ottobre, in Regione Lombardia, la comunità dei Contratti di Fiume si incontra per una intensa giornata di lavoro organizzata in tre sessioni partecipative: Integrazione e prospettive dei Contratti di Fiume nelle politiche di pianificazione e programmazione regionale; I Contratti di Fiume si confrontano: armonizzazione degli approcci metodologici, concretezza dei risultati e utilizzo delle risorse;Governance Partecipativa: una strategia europea per la qualità delle acque e la difesa dal rischio idrogeologico.

Alta Scuola premierà i migliori paper tra quelli che hanno partecipato alla Call legata al X Tavolo, con una stampa calcografica in acquaforte e acquatinta dell’artista marchigiano Oscar Piattella. A seguire la conclusione dei lavori con la presentazione dei documenti finali delle sessioni.

“Questo evento è una vetrina internazionale – spiega l’assessore all’Ambiente Fernanda Cecchini – in cui scambieremo e confronteremo le esperienze di buona governance”. In Umbria, ricorda la Cecchini, sono due i distretti in cui si sperimenterà questo strumento di programmazione: area del Topino- Marroggia – Clitunno è quello del Paglia.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.