Catturato l’ergastolano evaso da Capanne, arrestato a Perugia dalla Polizia.

PERUGIA – É  stato preso e arrestato l’ ergastolano Domenico D’ Andrea di 38 anni evaso venerdì poco prima delle 14 dal carcere di Capanne. Ci sono volute meno di 24 ore per prendere il pericoloso ergastolano che nel 2007 uccise un edicolante di Napoli. Domenico D’Andrea , detto “Pippotto”, stava scontando l’ergastolo per l’omicidio di Salvatore Buglione, commesso con altre tre persone nel quartiere del Vomero a Napoli. La vittima , che si trovava nell’edicola della moglie durante l’orario di chiusura, cercò di reagire ma fu colpito al cuore con un coltello.  I poliziotti della squadra Mobile di Perugia lo hanno trovato poco prima di mezzanotte a Perugia in via Ettore Ricci. Si è arreso ai poliziotti, dopo essere stato rintracciato e circondato. Un grande sospiro di sollievo per tutti in quanto si trattava di un criminale considerato pericoloso. Da Capanne era riuscito ad arrivare nel capoluogo umbro, percorrendo qualche chilometro. Ora si tratta di capire come ha raggiunto Perugia e se ci sono stati complici ad aiutarlo nella fuga.

PERUGIA – Un ergastolano è evaso dal carcere di Perugia. Si tratta di Domenico D’ Andrea , 38 anni, italiano, condannato quattro anni fa per omicidio volontario di un edicolante di Napoli. Sin da ragazzo si è distinto per una spiccata attitudine a delinquere. A 13 anni durante una rapina è rimasto ferito alla gamba da un carabiniere . É cresciuto a Piscinola, quartiere quasi attaccato a Scampia. Non è nuovo alle evasioni anche da minorenne è più volte fuggito dagli istituti di pena per minori. L’evasione è avvenuta poco prima delle 14 di oggi. Si trovava fuori dal muro di cinta del carcere ma all’interno del perimetro dove c’è una recinzione che divide il carcere dall’esterno. D’ Andrea beneficiava della possibilità di lavorare all’esterno, era addetto alla pulizia della caserma. Quasi sicuramente il detenuto ha scavalcato proprio la recinzione dandosi alla fuga. Adesso è  caccia all’uomo con centinaia di Carabinieri,  Poliziotti e la stessa Penitenziaria impegnati in posti di blocco e rastrellamenti. Si cerca di capire se la fuga fosse stata programmata da tempo e se all’esterno ad aspettarlo ci fossero dei complici. Per ora le ricerche non hanno dato risultati e la notte gioca a favore dell’ergastolano. Quanto successo è ora al vaglio degli inquirenti. Appena si sono accorti della sua assenza, gli agenti hanno dato l’allarme ed è scattata la caccia all’uomo.