Enel, la Regione incontrerà l’amministratore delegato sul piano per l’Umbria

“La giunta regionale chieda un incontro urgente con Enel per chiedergli di riconsiderare integralmente il suo piano di riorganizzazione elettrica e dire “no” alla soppressione delle zone di Foligno e Terni, delle unità operative di Magione, Orvieto e Spoleto e del distaccamento regionale dell’esercizio di Perugia: queste le sollecitazioni contenute in due interrogazioni, la prima dei consiglieri regionali Pd Manlio Mariotti, Luca Barberini, Giancarlo Cintioli e Fausto Galanello, la seconda della capogruppo Udc, Sandra Monacelli.

L’assessore Silvano Rometti, rispondendo al question time questa mattina in consiglio regionale, ha fatto sapere che la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha già chiesto, in proposito, un incontro al nuovo amministratore delegato di Enel, Francesco Starace.

“In quell’incontro la Regione – ha spiegato Rometti – proporrà due zone equilibrate, composte da 480 mila utenti. Una dimensione che permette stare nella media nazionale. Chiediamo anche il mantenimento del distaccamento regionale di Perugia perché consente maggiore autonomia decisionale e migliore raccordo con altre ostituzioni vicine per quanto riguarda, soprattutto, attività di sicurezza e protezione civile”.

“Altra priorità – ha aggiunto l’assessore – riguarda il destino delle due centrali elettriche di Bastardo e Pietrafitta. Nel primo caso va evidenziato che se non verranno messi in programma mirati interventi strutturali, la centrale non potrà proseguire la propria attività oltre il 2019. Per Pietrafitta chiediamo di sapere, in modo dettagliato, le strategie di Enel, sottolineando l’importanza del suo futuro sia per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico che per i costi del servizio”.

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