Foligno, caserma “Gonzaga”: si è insediato il generale Covelli

FOLIGNO – Si è svolta stamani la cerimonia di avvicendamento al comando del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito tra il generale di brigata Massimo Fogari e il generale di brigata Luca Covelli. Hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose della città e del territorio, tra cui il sindaco di Foligno, Nando Mismetti e la vice Rita Barbetti, con tanto di Gonfalone della città, il consigliere regionale Luca Barberini, in rappresentanza della Regione Umbria, il capo di gabinetto della Prefettura di Perugia, Salvatore Grillo, il presidente della Corte di Appello di Perugia, Wladimiro De Nunzio, il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi.

La cerimonia è stata presenziata dal generale di divisione Paolo Gerometta, capo del Primo Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore dell’Esercito. Hanno partecipato all’evento anche associazioni combattentistiche e d’arma, forze di polizia, corpi armati dello Stato e il Corpo delle infermiere volontarie.
Il generale di brigata Massimo Fogari, dopo circa un anno di servizio a Foligno, ha passato il testimone al generale di brigata Luca Covelli, 51 anni, proveniente dal Corpo d’Armata di Proiezione Rapida della Nato di Solbiate Olona, con l’incarico di Capo Divisione Operazioni.

Fogari, al comando del Centro dal 4 ottobre 2013, sarà assegnato al 1° Reparto Affari Giuridici ed Economici del Personale dello Stato Maggiore dell’Esercito al fine di completare l’iter formativo finalizzato all’imminente incarico che lo vedrà impiegato in ambito internazionale.

Il generale Covelli, nel suo intervento, ha salutato al città di Foligno ed espresso parole di grande apprezzamento per il Centro di selezione, ringraziando tutto il personal. Covelli si troverà a gestire una realtà strategica per Foligno e per l’Umbria: il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito è un’eccellenza nazionale nell’ambito della selezione di personale militare, al suo interno si svolgono tutte le prove per la quasi totalità dei concorsi per entrare a far parte dell’Esercito italiano, ogni anno registra circa 80mila presenze e – come anticipato da Umbria Domani leggi qui – è pronta a diventare “Leader service”, cioè bacino di selezione per tutte le forze armate italiane.

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