Foligno, protesta per lo svincolo di Scopoli, Mismetti: “Ogni settimana ci riuniremo qui, il Governo ci ascolti”

FOLIGNO – “Ogni settimana saremo qui a Scopoli per manifestare la necessità di realizzare lo svincolo lungo la nuova strada statale 77, finché il Governo non ascolterà questo territorio”.
Lo ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, intervenendo alla mobilitazione organizzata nella frazione Scopoli, proprio sotto i piloni della nuova arteria stradale, dopo che il progetto per lo svincolo è stato bloccato dal ministero dei Beni culturali. Alla manifestazione sono intervenuti quasi cento cittadini, che hanno anche affisso uno striscione per dire sì a un’opera promessa e finanziata da tempo, ritenuta “indispensabile e dovuta” per la sicurezza della nuova strada e per lo sviluppo della zona della Valle del Menotre e poi improvvisamente bloccata, dopo il parere negativo espresso dalla Sopritendenza ai beni culturali e ambientali circa l’esecuzione dell’opera, fatto che ha poi portato il ministro Dario Franceschini a bocciare la stessa per motivi di impatto ambientale.
“Non si possono prendere in giro cittadini e istituzioni – ha detto Mismetti – quando è stato portato avanti un percorso, d’intesa con la Soprintendenza, per modificare il progetto e sono giunti i finanziamenti per realizzare l’opera”.
Il sindaco ha parlato di decisione “incomprensibile” annunciando che “noi non rinunceremo a questo svincolo” e che “i ministri de Del Rio e Franceschini, così come la presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, devono ascoltare questo territorio se non vogliono perderci i rapporti”.
All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Rita Barbetti, vicesindaco, Graziano Angeli, assessore ai lavori pubblici, e Alessandro Borscia, presidente del Consiglio comunale. Presente anche la segretaria comunale del Partito democratico, Patrizia Epifani.

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