Foligno, spunta il “Comitato no campo rom”: oggi protesta davanti al Comune

FOLIGNO – La questione del presunto campo rom più grande dell’Umbria, che dovrebbe essere realizzato nella zona di Sant’Eraclio a Foligno, continua a scaldare gli animi dei folignati. O almeno dei frequentatori dei social network, visto che la notizia è nata e si è diffusa su Facebook, innescando sentimenti di odio e rabbia sociale, nonostante la smentita dell’amministrazione comunale e la dura presa di posizione del sindaco, che ha definito la vicenda “un pesce d’aprile”, bollandola come “falsa, allarmistica e offensiva” e annunciando provvedimenti legali in merito.
Le rassicurazioni provenienti dalle istituzioni non sono però bastate, visto che è addirittura nato un “Comitato per dire no al campo rom più grande dell’Umbria” e che lo stesso ha organizzato una contestazione davanti al Comune. Del Comitato, nato su Facebook, fanno parte oltre duemila persone e anche la manifestazione di protesta è stata promossa attraverso i social. L’iniziativa – secondo quanto affermato su un cartello pubblicato sulla bacheca del Comitato – è in programma stamattina, alle 9.30, in piazza della Repubblica, mezz’ora prima dell’attesa (e tesa) seduta del Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio.
Tra i promotori dell’incontro e dello stesso Comitato ci sono rappresentanti di CasaPound e la faccenda ha assunto toni chiaramente politici, vista anche la presentazione fatta su Facebook: “Questo comitato nasce per impedire che venga ampliato il campo rom di Foligno e per ascoltare tutti i cittadini stufi del menefreghismo del sig. Mismetti”.
Insomma la polemica continua, seppure di fatto non esista alcun progetto per la realizzazione di un campo rom a Foligno, ma tutto sia nato da un post pubblicato da una cittadina nel gruppo “Segnalazioni Foligno”: qualche riga e una foto (una roulotte parcheggiata su un terreno agricolo, sembra essere stato acquistato da una persona appartenente alla comunità rom) con cui è stato annunciato che in località Fosso Rio, a Sant’Eraclio, sarebbe nato il più grande campo nomadi dell’Umbria. Da qui il finimondo, con centinaia di commenti contro il presunto nuovo insediamento, accuse spesso offensive a sindaco e giunta, frasi razziste e una raccolta firme. In un attimo la vicenda è diventata anche politica, con Stefania Filipponi, capogruppo di Impegno Civile in Consiglio comunale, che ha presentato un’interrogazione per avere chiarimenti, mentre gli esponenti del Movimento 5 Stelle e i rappresentanti di Casapound hanno gettato benzina su fuoco. Fatto sta che ora sono in tanti a credere – ingiustamente – che a Foligno sta per nascere il più grande campo rom dell’Umbria, mentre vengono addirittura organizzati presidi di protesta. Potere dei social media, dove tutto sembra vero e tutto fa notizia.

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