Foligno, tela sfregiata, nel museo niente telecamere di sorveglianza: polemiche sulla sicurezza
FOLIGNO – Polemiche a Foligno per l’assenza di telecamere nel museo di Palazzo Trinci , dopo la preziosa tela del 1400 di Niccolò Alunno, sfregiata con un taglio nel bordo inferiore. Dopo il sopralluogo effettuato dalla Sopritendenza ai beni culturali e dai carabinieri che svolgono le indagini sul caso, è infatti emerso che all’interno della pinacoteca non sono presenti occhi elettronici che possano sorvegliare le opere mentre le telecamere piazzate all’esterno di Palazzo Trinci non sono funzionanti.
Sul caso è intervenuto l’ex senatore Maurizio Ronconi, esponente di Movimento per Foligno, che attacca duramente : “Sfregiare un quadro è sempre il segno di inciviltà e di incultura ma lasciarli pur in pinacoteche pubbliche a libero accesso in questo caso anche in ore notturne senza adeguati controlli e senza telecamere non si tratta solo di sciatteria ma di colpevole omissione. Per il resto il quadro quattrocentesco “Paliotto con il Cristo in Pietà ed Angeli”, come le altre opere esposte, doveva essere sottoposto a vigilanza continua e particolarmente durante le aperture notturne in occasioni di manifestazioni cittadine. E ancora: “Non varrebbe una eventuale giustificazione di mancanza di personale perché in queste occasioni l’organizzazione, se si vogliono anche favorire gli accessi nelle strutture museali, dovrebbe farsi carico dei costi della vigilanza. Non aver considerato anche questa soluzione rappresenta una ulteriore aggravante rispetto alla quale chi ha responsabilità politiche e dirigenziali non potranno sottrarsi. Rimane infine l’interrogativo, grave anche questo, della mancanza della videosorveglianza, presidio ormai scontato in tutti i musei non solo italiani ma del mondo civile”.
Il dipinto, intitolato “Paliotto con il Cristo in Pietà ed Angeli” e di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, è stata messa in sicurezza e verrà restaurato.
