Il vescovo Piemontese: “San Valentino faccia crescere solidarietà, carità e doni agli innamorati”

TERNI – Domani 14 febbraio Terni festeggia il patrono san Valentino, vescovo e martire e copatrono della Diocesi Terni Narni Amelia. Alle 11 nella basilica di San Valentino, si terrà la celebrazione del solenne pontificale presieduto da S.E. mons. Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare emerito di Bologna e già amministratore apostolico della Diocesi Terni Narni Amelia, alla presenza del vescovo Giuseppe Piemontese, dei sacerdoti della diocesi e delle autorità civili e militari di Terni e dell’Umbria.

“San Valentino ha plasmato cristianamente la città di Terni durante il suo lungo ministero episcopale, durato, secondo la tradizione, ben 76 anni – ricorda il vescovo padre Giuseppe Piemontese – Egli vescovo, padre fondatore della comunità cristiana, testimone di Cristo e martire della fede e della carità, è speciale patrono di quanti sono legati dalla dolcezza e dal fuoco dell’amore”.

“Dalla città di Terni, ancora oggi – continua il vescovo – parte il messaggio di san Valentino: l’amore vero, fedele ed eterno è possibile anche ai nostri giorni se non ci si lascia fuorviare dall’effimero, dalla cultura consumistica e viene alimentato e protetto quotidianamente dall’umiltà, dalla fede in Dio, dalla preghiera costante, dalla pazienza  e dal continuo perdono. Formulo l’auspicio che san Valentino, vescovo e martire di carità, continui a proteggere e a salvare questa città, oggi in festa per il suo patrono, ma anche in ansia per il futuro sociale, civile e religioso dei suoi figli. Il Santo faccia crescere tutti nella solidarietà e carità e doni agli innamorati, giovani e meno giovani, la capacità di scoprire, gustare e custodire la gioia di un amore vero, fedele ed eterno”.

 

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