In salvo l’archivio storico di Preci [FOTO]

PRECI – Il  prezioso patrimonio archivistico conservato dal comune di Preci, messo a rischio dagli eventi sismici del 30 ottobre scorso, è in salvo.  Grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Terni e di Perugia, dei Carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Perugia i cento metri lineare di documentazione sono stati portati presso la sezione di Archivio di Stato di Spoleto.

La scelta effettuata dall’amministrazione comunale di Preci e dalla Soprintendenza archivistica, di spostare temporaneamente questo prezioso materiale presso la sezione dell’Archivio di Stato di Spoleto è dovuta non solo al fatto di tutelare questo particolare bene culturale ma anche di consentire agli  storici, agli studiosi e agli appassionati di storia locale di poter continuare a consultare la memoria storica locale.

“Conclusa la fase di emergenza – afferma il sindaco Pietro Bellini –  non appena saranno  state ripristinate le condizioni di sicurezza, è nostra intenzione riportare a Preci il patrimonio archivistico poiché costituisce  l’identità stessa della comunità preciana. Il nostro ringraziamento va ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri del nucleo TPC, ai funzionari della soprintendenza  e a tutti coloro che hanno lavorato per salvaguardare la memoria storica del nostro territorio”.

La documentazione conservata presso l’archivio  di Preci, antico castello di Norcia e  istituito a Comune nel 1817, è particolarmente ricca e costituisce un ‘unicum’ di grande valore storico che merita non solo di essere conservato ma anche valorizzato e trasmesso alle generazioni future.

Non è stato semplice salvare l’archivio di Preci: le ferite inferte dal sisma del 2016 all’edificio che conservava la documentazione erano particolarmente profonde tant’è che si è resa  necessaria la progettazione e realizzazione di contromisure tecniche  per la messa in sicurezza di ciò che resta della struttura muraria nonché per garantire la piena sicurezza nelle operazioni di recupero.

Sotto la guida degli ingegneri dei Vigili del Fuoco di Terni, Angelo Salvatore Capolongo e Donato Fabbricatore, sono state  puntellate le parti a rischio di crollo ed è stato realizzato uno ‘scivolo’ per  rendere più rapide e veloci le operazioni di svuotamento dell’archivio comunale di Preci.

Soddisfazione è stata espressa anche da Mario Squadroni,  Soprintendente Archivistico per l’Umbria e per le Marche che in questi mesi si è prodigato per salvare gli archivi delle realtà colpite dalla devastante sequenza sismica del 2016 sia in Umbria che nelle Marche.

 

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