Perugia, trasporto “eccezionale” bloccato, 53 chili di marijuana in auto: quattro arresti

PERUGIA – In un pomeriggio dei giorni scorsi, la collaborazione tra la Squadra Mobile di Perugia e la Squadra Mobile di Bologna, ha consentito l’esecuzione di un’operazione di PG, conclusasi con l’arresto in flagranza di reato di 4 soggetti. Perveniva da Bologna la notizia dell’ipotetica organizzazione di un trasporto di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti del tipo “marijuana” diretta a Perugia (Ponte Felcino) dalla Puglia per il rifornimento della relativa piazza di spaccio.

Immediatamente è stato predisposto un servizio di perlustrazione ed osservazione nella predetta località nelle immediate vicinanze della superstrada E45. Nelle prime ore del pomeriggio, infatti, l’ipotetico “incontro” veniva effettivamente monitorato e documentato in un parcheggio di un noto supermercato posto nelle vicinanze. E’ bastato assistere alla scena per avere la conferma che quella era la “pista” giusta: giungeva sul posto, infatti, un’autovettura presa a noleggio nella provincia di Brindisi.

Il conducente della stessa si incontrava con tre persone a bordo di un’altra autovettura, anche in questo caso intestata ad una donna brindisina. Il quadro della dinamica criminale in atto veniva così ricostruito: le persone giunte nel parcheggio erano l’acquirente perugino, il corriere della droga e i due “committenti” del trasporto, che avevano viaggiato a qualche km di distanza dal corriere, facendogli da “staffetta” e contattando l’acquirente per le trattative.

A questo punto, tutti e quattro i soggetti venivano bloccati, identificati e perquisiti; l’esito delle perquisizioni, estese ovviamente alle tre auto, confermavano esattamente i sospetti degli investigatori. All’interno dell’auto del corriere, infatti, venivano rinvenuti tre grossi involucri in cellophane contenenti una sostanza vegetale che, all’esito del narcotest eseguito dalla locale Polizia Scientifica, risultava essere “marijuana” per circa Kilogrammi 53; al riguardo, i rapporti tra i tre uomini ed il corriere venivano confermati dai contatti rinvenuti sui loro telefoni cellulari degli stessi, poi sequestrati.

Alla luce di quanto accertato, i quattro uomini venivano tratti in arresto nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti e, d’intesa con il PM di turno, accompagnati a Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. I soggetti arrestati: il presunto acquirente perugino è in realtà un pluripregiudicato albanese, con gravi precedenti penali compiuti in Puglia (per tratta di esseri umani, sfruttamento della prostituzione etc.), già condannato a 5 anni di reclusione per tali reati; il corriere è un pregiudicato di Fasano (Br), ed i “committenti” sono due brindisini, padre e figlio, con gravi precedenti anch’essi per reati vari (in particolare il padre ha un passato nel mondo del contrabbando).

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