Nocera Umbra, alta tensione sulla chiusura della casa di riposo. Comune: “Unica possibilità”. I cittadini formano un comitato

NOCERA UMBRA – Ormai è una guerra ad alta tensione quella che si registra intorno alla Casa di riposo. Da un lato chi si oppone alla chiusura, seppur posticipata di un mese e chi, come il Comune, difende l’operato spiegando che quanto accaduto era l’unica scelta possibile. Dopo la petizione online e la raccolta di firme, il Comune è passato al contrattacco con una lunga e articolata nota. Un comunicato che vuole essere una risposta agli “attacchi strumentali”.

“Nessuno lavora per chiudere la casa di riposo ma quello che si sta facendo è l’unica reale possibilità individuata per salvarla, creando anche a Nocera Umbra una Residenza Protetta così come in tanti altri comuni dell’Umbria e così come prevedono le leggi che disciplinano tale materia. L’attuale casa di riposo ospita 10 anziani ed è una residenza sociale. In nessun comune esiste più una residenza per anziani autosufficienti completamente a carico del bilancio comunale. A Nocera pur avendo adeguato le rette degli attuali ospiti siamo ancora ad un esborso annuo per le casse comunali vicino a 200.000 euro. Tali costi sono ormai divenuti insostenibili e l’operazione di un bando per la gestione di una Residenza Protetta con il completamento della nuova struttura realizzando 20 posti è secondo noi la strada migliore per trovare una soluzione”.

Si andrà quindi al bando e la proroga di un mese è stata finanziata con le indennità di sindaco e giunta, viste le gravi difficoltà in cui si trovano le casse comunali. “Un importante lavoro in questi mesi degli uffici comunali, approvato nell’ultimo Consiglio Comunale, ci ha consentito di predisporre un bando che prevede una gestione per i prossimi 15 anni. Considerando l’entità del bando ed i mesi necessari per lo svolgimento di tutte le pratiche si è reso necessario trovare una sistemazione alternativa provvisoria per gli attuali ospiti. Tutte le operazioni si sono svolte in stretta collaborazione con la Regione Umbria e con la ASL che ringrazio per il costante impegno e l’attenzione riservata a Nocera Umbra. Quindi gli ospiti autosufficienti verranno ospitati nella struttura EX Cur al centro di Foligno mentre i non autosufficienti verranno temporaneamente trasferiti all’EX Onpi. Due strutture idonee ed adeguate alle esigenze dei nostri ospiti, per i quali insieme alle assistenti sociali ed ai gestori abbiamo individuate tutte le migliori soluzioni per evitare al massimo i disagi dovuti alla nuova situazione”.

Ma intanto la tensione continua e i cittadini sono pronti a far nascere un comitato civico per la difesa della Casa di riposo. L’appuntamento è per domenica mattina alle 10.30 presso l’auditorium Cottoni.

 

 

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