I “furbetti della 104” finiscono ko. Sentenza storica della Corte dei Conti contro dipendenti infedeli
NOCERA UMBRA – Sono stati condannati a pagare 30mila euro ciascuno i cosiddetti “furbetti della legge 104”, scoperti a beneficiare di una legge di cui non avevano diritto. La condanna è arrivata dalla Corte dei conti umbra, che ha anche potuto accertare gli avvenuti pagamenti. Il Comune di Nocera Umbra, l’ente dove sono avvenuti i fatti, si trova così le casse rimpinguate da questo extragettito.
La storia inizia qualche anno fa, con i cinque ad usufruire dei permessi e dei benefici legati alla legge senza averne i diritti. La verità era venuta però a galla e il gruppo aveva trovato un accordo con il Comune, con ferie scalate e altre particolari misure. Il magistrato Fernanda Fraioli ha però chiarito che la compensazione in questi casi è vietata e ha fatto scattare il pugno duro. Tra l’altro le ferie usate per l’accordo erano state usufruite anni prima.
Rifatti i conti ecco dunque l’atto di citazione in giudizio, che ha portato alla condanna.
ce lo prestate un’attimino il magistrato Fernanda Fraioli ?…..per favore ?