I “furbetti della 104” finiscono ko. Sentenza storica della Corte dei Conti contro dipendenti infedeli

NOCERA UMBRA – Sono stati condannati a pagare 30mila euro ciascuno i cosiddetti “furbetti della legge 104”, scoperti a beneficiare di una legge di cui non avevano diritto. La condanna è arrivata dalla Corte dei conti umbra, che ha anche potuto accertare gli avvenuti pagamenti. Il Comune di Nocera Umbra, l’ente dove sono avvenuti i fatti, si trova così le casse rimpinguate da questo extragettito.

La storia inizia qualche anno fa, con i cinque ad usufruire dei permessi e dei benefici legati alla legge senza averne i diritti. La verità era venuta però a galla e il gruppo aveva trovato un accordo con il Comune, con ferie scalate e altre particolari misure. Il magistrato Fernanda Fraioli ha però chiarito che la compensazione in questi casi è vietata e ha fatto scattare il pugno duro. Tra l’altro le ferie usate per l’accordo erano state usufruite anni prima.

Rifatti i conti ecco dunque l’atto di citazione in giudizio, che ha portato alla condanna.

Un pensiero riguardo “I “furbetti della 104” finiscono ko. Sentenza storica della Corte dei Conti contro dipendenti infedeli

  • Gen 22, 2016 in 8:37
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    ce lo prestate un’attimino il magistrato Fernanda Fraioli ?…..per favore ?

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