Norcia, dipinto del 1700 alla processione di Castelluccio

NORCIA – L’immagine della Madonna Addolorata portata in processione oggi pomeriggio a Castelluccio di Norcia. Il dipinto a olio su tela, risalente al 1700, era stato recuperato, assieme ad altre opere, dalle macerie della chiesa Santa Maria Assunta di Castelluccio crollata con il sisma del 24 agosto scorso. A distanza di quasi un anno dall’evento calamitoso l’opera è tornata provvisoriamente a casa, dopo il restauro curato da Emanuela D’Abbraccio che, nonostante il recupero non sia del tutto terminato, ha fatto sì che il dipinto venisse messo nelle condizioni di essere portato in processione dal piccolo cimitero fino alla piazza del borgo distrutto dal terremoto per celebrare così la festa dell’Assunta.

Cerimonia officiata dal vescovo della diocesi Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo che rivolgendosi ai fedeli ha detto: “Sono qui con voi alla vigilia della festa dell’Assunta per dirvi di non perdere mai la speranza, anche quando sembra traballare, perché Gesù non ci dimentica mai”.
“Dobbiamo essere mendicanti di fiducia e di speranza anche quando le lungaggini della burocrazia ce la fanno perdere”, ha aggiunto il vescovo che ha concluso con un auspicio: “Speriamo di rivedere presto la nostra Castelluccio ricostruita”. Al termine dei festeggiamenti l’immagine della Madonna tornerà nel deposito di Santo Chiodo di Spoleto, dove sono custodite oltre 5 mila opere d’arte recuperate dalle macerie della Valnerina.
L’intervento di recupero del dipinto è stato possibile grazie al contributo di Unesco e Ficlu, con l’autorizzazione dell’ufficio Beni culturali della diocesi e della Soprintendenza dell’Umbria.

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