Omicidio Lucentini, il perito: “Sparo volontario”

FOLIGNO – E’ escluso che Emanuele Armeni abbia sparato involontariamente. Lo ha detto al giudice Margherita Amodeo il periodo del Gup Marco Piovan. Il documento è di 121 pagine e spiega come sia escluso categoricamente che Armeni abbia sparato involontariamente mentre cercava di mantenere l’equilibrio dopo aver preso una storta alla caviglia sinistra nell’atto di uscire dall’autoradio impugnando l’arma di Lucentini”.

Quindi Armeni volle sparare ma non puntò il mirino. Non ne avrebbe avuto bisogno essendo un miratore e un ottimo sparatore. Pioggia di domande dai periti delle difese che hanno cercato di sconfessare le risultanze peritali che non collimano con quello che è stato il loro esame. Secondo la difesa mancherebbe il movente. “Sarei d’accordo ad una condanna per omicidio colposo – spiega l’avvocato di Armeni, Michele Montesoro – se invece dovesse essere condannato per altro non vorrei fosse l’ennesimo caso di errore giudiziario”. Di diverso avviso gli avvocati della parte civile, secondo cui gli elementi del perito del Gup confermano la volontarietà.

Tutto è stato ora rimandato a lunedì quando prenderà la parola la Procura della Repubblica e poi la difesa. Tra sei giorni dovrebbe arrivare la sentenza che consentirà, essendo rito abbreviato, lo sconto di un terzo in caso di condanna.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.