Perugia Capitale della Cultura 2019, settimana decisiva. Matera e Lecce avversarie più temute

L’euforia e l’emozione lasciano il posto alla trepidazione. A Perugia, il giorno dopo la visita della commissione che sceglierà la Capitale della cultura 2019, sale l’attesa per il verdetto finale. Venerdì si dovrebbe sapere se Perugia ce l’ha fatta o se il “titolo” è andato a un’altra delle cinque città rimaste in finale con il capoluogo umbro, Siena, Ravenna, Matera, Cagliari e Lecce. La sfida è dura. In molti scommettono che la scelta ricadrà sul Sud e, in particolare, Matera, avversario molto temuto, viene data come grande favorita. Perugia però non molla e non si scoraggia. Anzi, esce “caricata” dalla visita dei tre commissari Paolo Dalla Sega, Anu Kivilo e Jordi Pardo che ieri per sette ore hanno girato in lungo e largo l’acropoli prima di terminare la visita ispettiva ad Assisi.

“Siamo consapevoli della nostra storia e del patrimonio artistico culturale che abbiamo – ha detto l’assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco – ma sentiamo di avere bisogno di un salto di qualità, riuscire a traghettare la storia e cultura dando ad essa possibilità di essere asset fondamentale”.

“Sono arrivato quando la macchina progettuale di Perugia 2019 era già in movimento – ha affermato il sindaco di Perugia Andrea Romizi – E’ stato un piacere essermi confrontato con competenze ed entusiasmo delle persone che hanno costruito quest’avventura utili ad arrivare fin qui. Nell’attesa del verdetto di venerdì prossimo possiamo affermare che un primo miracolo questa candidatura l’ha già compiuto, il superamento di campanilismi e bandiere, sostituiti dal dialogo”. Romizi ha ringraziato il suo predecessore Wladimiro Boccali per aver scommesso su Perugia 2019.

Per il sindaco di Assisi Claudio Ricci “essere arrivati in finale a sei è già un grande successo. Soprattutto – ha proseguito – è stato realizzato un dossier di candidatura i cui progetti potranno essere comunque realizzati, anche attraverso i fondi strutturali dell’Unione europea”.

Prossimo appuntamento sarà giovedì con l’audizione finale al ministero per i Beni culturali. L’indicazione della città vincitrice è prevista per la serata di venerdì.

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