Spoleto Credito e Servizi: Massimo Marcucci chiude un’epoca. Da Marcello ad Andrea Nasini

SPOLETO – Si chiude per sempre la triste stagione di Giovannino Antonini. A Spoleto tra i soci della Cooperativa c’è voglia di dimenticare in fretta. Restano ancora un po’ di schermaglie del passato, come quella andata in scena all’assemblea di ieri tra Leodino Galli, sostenitore insieme ad Antonini della lista sconfitta, e Fabrizio Cardarelli sindaco della città con un lungo e discusso passato nella Spoleto Credito e Servizi.

Piccole cose rispetto ad un clima tutto rivolto a girare pagina. Hanno scelto l’avvocato Marcucci e i suoi candidati per provare a dimenticare i brutti giorni di questi ultimi anni. A loro hanno affidato il massimo della fiducia con un voto schiacciante che non lascia dubbi: 544 soci a fronte dei 299 dell’altra lista . Bocciatura pesante per Giuseppe Metelli , presidente Confindustria di Foligno nonché fratello del presidente dell’Ente Giostra della Quintana.

Marcucci fa cappotto anche per il nuovo collegio dei revisori dei conti: Andrea Nasini presidente , Francesco Castellani e Fabio Petrini membri effettivi. Sui revisori c’è il ritorno della famiglia Nasini: da Marcello (per tanti anni direttore generale indiscusso) al figlio Andrea, giovane commercialista perugino. Figli d’arte che a volte tornano là dove per tanti anni sono stati i padri, sia pure in ruolo diversi. Così come nel nuovo Consiglio di Amministrazione della Bps siede la nuora dell’ex Presidente della Cassa di Risparmio di Spoleto, Alberto Pacifici.

Ora inizia l’era Marcucci con l’obiettivo di fare il bene della Scs e dei suoi soci. Questo almeno garantisce l’avvocato spoletino.

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