Perugia, liste d’attesa lunghissime: utenti indignati

PERUGIA – Una mammografia? Sì, ci vediamo nel 2017. Liste d’attesa troppo lunghe, anche per chi ha una situazione compromessa e quindi avrebbe una corsia preferenziale. E’ l’allarme che lancia la Nazione dell’Umbria dopo una giornata trascorsa all’uscita dal Poliambulatorio di piazzale Europa, dove ogni giorno migliaia di utenti prenotano visite ed esami medici.

Il caso che il quotidiano porta alla luce è quello di Lorena Sisani, perugina di 66 anni. Per lei il posto della mammografia di controllo sarà nel gennaio 2017. E questo nonostante il tumore al seno e la terapia già effettuata. “Nella mia condizione – ha detto la signora a La Nazione – non posso permettermi di aspettare tutto questo tempo”. Per questo la signora ha deciso di andare a ritirare il dischetto della prima mammografia fatta e che avrei dovuto ripetere ma, considerata la lunga lista d’attesa, ho deciso che farò il controllo privatamente”.

L’altro caso che viene portato all’attenzione dell’opinione pubblica è quello di Francesco Cimino, pensionato di 70 anni alle prese con il diabete. Lui avrebbe dovuto svolgere subito l’esame di controllo successivo ma la disponibilità c’è dopo cinque mesi. In questo caso Francesco non può permettersi il ricorso al privato e quindi non gli resta che attendere. Clamoroso è invece il caso segnalato dall’ex consigliere regionale Udc Sandra Monacelli che da Facebook documenta l’attesa per un esame mammografico a Branca: marzo 2018.

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