Perugia festeggia San Costanzo, tra tradizione e novità il calendario degli eventi

PERUGIA – La città celebrara il patrono San Costanzo, oggi e domani, giorno della ricorrenza. La novità di quest’anno appartiene all’anima religiosa della festa, la Luminaria, che vedrà la partecipazione di un centinaio di figuranti in costume appartenenti alle associazioni del Palio di Città della Pieve e dei balestrieri di Assisi che da Palazzo dei Priori scenderà fino alla chiesa di San Costanzo il 28 gennaio alle ore 17.30. Una rievocazione storica di grande impatto emotivo che riporterà Perugia in quel medioevo dove tutta la città e le corporazioni dovevano partecipare alla Luminaria pena una multa di 10 libbre “di moneta cortonese di fatto” (Ordinanza dei Priori del 1310). A Borgo XX Giugno, il 29 gennaio, prenderà il via la rinomata “Fiera Grande” curata dal consorzio Cosap 99 con piu di cento operatori che espongono i loro prodotti tipici e tradizionali dalle 8 alle 21.00. L’anima più laica e festaiola di San Costanzo è certamente quella legata alla degustazione del famoso “torcolo” e del vin Santo offerto alla cittadinanza dai panificatori della città in Corso Vannucci dalle ore 12.00.

Il programma

Mercoledì 28 gennaio

Ore 17.30 Palazzo dei Priori partenza della “Luminaria” per la Basilica di San Costanzo

ore 18,30 Basilica di San Costanzo Primi Vespri Solenni presieduti da S.E. Card. Gualtiero Bassetti e offerta del cero e dei doni della comunità civile ed ecclesiastica. Corale della Polizia Municipale di Perugia

Giovedì 29 gennaio

Ore 8, 10, 11.30 Sante Messe presso la Basilica di San Costanzo

Ore 8,00 20,00 Borgo XX Giugno – Fiera grande di San Costanzo

ore 12,00 Corso Vannucci – Degustazione del Torcolo di San Costanzo aperto a tutta la cittadinanza con la collaborazione di: Confcommercio, CNA, Confartigianato

ore 15,30 Piazza di Monteluce “Torcolone” a cura dell’Antica Perugia e dell’Associazione Monteluce

ore 18,00 Cattedrale di San Lorenzo – Solenne Concelebrazione Eucaristica

Presieduta da S.E. Card. Gualtiero Bassetti con la partecipazione dei Vescovi umbri e delle Autorità

Le celebrazioni religiose

Oggi e domani Perugia dunque celebra la solennità di san Costanzo, vescovo e martire del II secolo, patrono della città e dell’Archidiocesi. Questa ricorrenza è da sempre occasione di riflessione-memoria sulle origini cristiane della comunità perugina. La festa di san Costanzo acquista anche un carattere sociale non secondario, andando a rinsaldare il legame tra la Perugia civile e quella religiosa; legame che risale all’età medioevale (XIV secolo) testimoniato anche dalla processione della “Luminaria” voluta dalle autorità dell’epoca come segno di omaggio al santo patrono. Questa suggestiva e coinvolgente processione, che si svolge nel pomeriggio del 28 gennaio, è stata ripristinata quindici anni fa di concerto con l’Amministrazione comunale.

Quest’anno la processione della “Luminaria” assumerà un aspetto diverso. Si rievocherà infatti l’antico corteo, con un centinaio di figuranti in costume medioevale, appartenenti alle associazioni del Palio di Città della Pieve e dei Balestrieri di Assisi.

Fedeli e autorità civili e religiose si ritroveranno dinanzi al grande portale del Palazzo dei Priori, alle ore 17.30, per poi raggiungere in processione la basilica di San Costanzo, dove, alle ore 18.30 , si terrà la celebrazione dei Vespri della vigilia presieduta dall’arcivescovo Card. Gualtiero Bassetti ed animata dalla corale della Polizia municipale.

Durante i Vespri in San Costanzo si rinnoverà il tradizionale rito dell’omaggio votivo al santo patrono di quattro “simboli”: la corona d’alloro, da parte della polizia municipale (segno di devozione e testimonianza di dedizione al bene comune attraverso l’azione di ordine pubblico, che mira alla pace e alla concordia); il cero, da parte del sindaco o di un suo rappresentante (segno della disponibilità degli amministratori pubblici ad essere attenti ai bisogni dei più deboli e indifesi e a promuovere con onestà e saggezza ciò che giova al bene comune); il torcolo (dolce tipico della festa in ricordo del martirio di Costanzo), da parte degli artigiani e commercianti (segno di quanti si impegnano ogni giorno a migliorare le condizioni dei lavoratori e per tutti coloro che, con il loro lavoro, contribuiscono alla prosperità del corpo sociale); l’incenso, da parte del Consiglio pastorale parrocchiale (segno della forza della fede nell’annuncio del Vangelo sull’esempio del santo martire, particolarmente oggi, tempo in cui il coraggio, la fedeltà, la coerenza sono messi alla prova ed è messa alla prova la nostra carità).

I festeggiamenti in onore del santo patrono proseguiranno giovedì 29 gennaio. Nella basilica di San Costanzo si terranno al mattino tre celebrazioni eucaristiche: alle ore 8, alle ore 10 e alle ore 11.30

Nel pomeriggio, la preghiera dei Secondi Vespri in San Costanzo (ore 16.00) e la solenne concelebrazione eucaristica in cattedrale (ore 18.00) presieduta dal cardinale Bassetti insieme ad alcuni vescovi della regione. Ad animare la celebrazione sarà la “Corale Laurenziana” diretta da don Francesco Bastianoni.

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