Pian d’Assino, l’assessore regionale Chianella: “Tratti in progettazione, risorse per la pavimentazione stradale”

PERUGIA – Nella sessione dedicata al Question time della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere Andrea Smacchi (Pd) ha illustrato l’interrogazione con cui chiede alla Giunta “di conoscere i tempi certi entro cui i lavori sulla strada Pian d’Assino possano ripartire, considerando l’importanza strategica che riveste per l’intera regione questa strada, che garantisce un collegamento veloce con la Perugia – Ancona e con la E 45 ed è di fondamentale importanza per la ripresa economica della Fascia Appenninica. Sarebbe anche importante conoscere i tempi necessari per l’installazione di sistemi tutor di rilevazione della velocità sul tratto della variante che va da Branca a Mocaiana”.
Smacchi ha spiegato che “il 28 gennaio, durante l’audizione di Prima e Seconda Commissione con il capo dipartimento territoriale Anas, Raffaele Celia, ci è stato assicurato che per quanto riguarda il tratto Mocaiana-Bivio Pietralunga, i lavori sarebbero partiti ad aprile, poiché il Ministero aveva concluso l’istruttoria per la procedura di rinnovo della assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale. In quella sede Celia ha confermato che entro l’anno verranno installati i tutor, il cosiddetto ‘sorpassometro’ e alcuni pannelli luminosi sul tratto della variante alla Pian D’Assino Branca – Padule, per segnalare la pericolosità e i limiti di velocità, strumenti questi considerati deterrenti essenziali per contrastare comportamenti di guida pericolosi che sono alla base dei numerosi incidenti anche mortali avvenuti su quel tratto di strada. Inoltre nella zona tra Torre dei Calzolari e Branca, dove vi è una riserva di caccia e quindi un concentramento di animali selvatici tra i quali cinghiali e caprioli, è prevista l’installazione di pannelli a basso impatto volti ad impedirne l’attraversamento. Ma di questi interventi non c’è ancora traccia. Ci doveva essere una commissione a Roma e vorremmo sapere se è stato dato parere positivo”.
L’assessore Giuseppe Chianella ha risposto spiegando che “per il primo stralcio del secondo lotto Mocaiana-Umbertide, finanziato nel contratto di programma per 3,7 chilometri, sono in corso attività di progettazione esecutiva da parte dell’impresa ‘Gollini’. Non abbiamo ancora notizie ufficiali, solo informali, circa il parere presumibilmente positivo, ma non possiamo ancora dirlo ufficialmente. Anas ha inviato tutta la documentazione necessaria, il Ministero non si è ancora espresso, l’appaltatore potrà adeguare il progetto esecutivo. Riteniamo che se era idoneo prima dovrebbe essere così anche oggi. Stiamo facendo sollecitazione costante. Per la sistemazione del manto stradale, c’è un progetto di 1 milione di euro che include il tratto in questione, i cui lavori saranno avviati entro fine anno, e un altro progetto da 1,7 milioni per altri interventi. Anas sta valutando il sistema di rilevazione velocità e la segnaletica verticale in sostituzione. Per le barriere non impattanti per la fauna selvatica è in corso un iter con la Regione per affrontare la questione. Riteniamo che la soluzione sia imminente e quindi anche lo sblocco delle procedure per realizzare la tratta”.
Nella replica conclusiva, Smacchi ha affermato: “mi sembra di capire che ci siamo. Fonti Anas dicono che la delibera è stata presa ed è in fase di pubblicazione, preludio ai progetti e alla ripresa dei lavori entro aprile. Per quanto riguarda la messa in sicurezza apprendiamo con soddisfazione delle due novità costituite dai progetti rispettivamente di 1 milione di euro per il manto stradale e di 1,7 milioni per la messa in sicurezza”.