Progetto Sprar, arrivano 873 mila euro
ERNI – Un nuovo bando dal valore di 873 mila e 274 euro è in arrivo a Terni per il triennio 2017-2019 volto a finanziare il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) categoria minori stranieri non accompagnati . Il precedente bando era scaduto lo scorso 31 dicembre, e dopo la delibera del 17 gennaio con la quale il Comune aveva effettuato una proroga tecnica, l’amministrazione ternana è alla rierca di un soggetto per l’affidamento della gestione e dell’organizzazione dei servizi di accoglienza. La rete Sprar prevede tre categorie: oltre alla categoria Msna ci sono quella ordinaria e la Dm (disagio mentale).
Il Ministero dell’interno ha dato il via libera al Comune per proseguire l’attività del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Per quanto concerne i minori stranieri non accompagnati richiedenti protezione internazionale, titolari di protezione internazionale o titolari di permesso umanitario, saranno quattordici e potranno rimanere nel territorio ternano. Il periodo dell’appalto andrà dal 1° ottobre 2017 al 31 dicembre 2019, per un totale di 27 mesi: «Nel caso in cui – sottolinea la dirigente Danila Virili – la gara d’appalto venga aggiudicata dopo la data di inizio prevista, verrà affidata per i restanti mesi senza che il soggetto aggiudicatario possa avanzare pretese o richieste economiche di alcun genere». Per la categoria Msna invece il Ministero ha assegnato al Comune di Terni un contributo annuo di 388 mila e 122 euro, più 20 mila e 678 a carico dell’amministrazione comunale, operando così cofinanziamento. Per quanto riguarda i criterio per l’assegnazione vige la legge dell’offerta più economica. La divisione del contributo ministeriale è di 97 mila euro per il 2017 e 388 mila e 122 per i restanti due anni. Mentre i 20 mila e 678 euro a carico di palazzo Spada sono destinati al costo per il personale (poco più di 5 mila e 750 euro) e per l’affitto dei locali (14 mila e 908 euro).
