Provincia di Terni in default, ma non per i premi ai dirigenti. Circa 30.000 euro in più ricevuti nel 2016

TERNI – La provincia di Terni è in default ma tre dirigenti hanno incassato nel 2015 cifre enormi, cresciute di ben 30.000 euro nel 2016. Nel dettaglio queste le cifre ottenute lo scorso anno che stanno creando forte malumore a Palazzo Bazzani.

Si tratta di Maurizio Agrò (Settore Affari Generali e Organi Istituzionali, Servizio Avvocatura e contenzioso in materia ambientale, Stipula dei contratti, Settore Politiche del Lavoro e Formazione, Servizio Prevenzione e Protezione e le funzioni di Datore di Lavoro, Servizi del Corpo della Polizia Provinciale, Servizio Viabilità e Trasporti) nel 2015 ha ricevuto un’indennità di 117.937,74 euro (comprensivo di stipendio).

Donatella Venti (Settore Risorse Umane, Finanziarie e Patrimoniali, Mobilità e Formazione del personale, Gabinetto del Presidente, Servizi informatici e ICT) ha ricevuto un premio uguale ad Agrò di 113.933,97 euro nel 2015 (comprensivo di stipendio).

Infine la terza dirigente, Gioia Rinaldi (Settore Pianificazione del Territorio e Sviluppo Economico, Servizio Infrastrutture e Vigilanza Costruzioni, Settore Ambiente e Difesa del Suolo), ha ottenuto un’indennità di 109,507,12 euro (comprensivo di stipendio).

Nel 2015 le competenze della Provincia erano complete ma con il passaggio alla Regione molte delle competenze dei dirigenti sono diminuite. Si è passati infatti alla semplice gestione ordinaria con esclusione di ogni attività di studio e programmazione.

Cifre già nel 2015 enormi rispetto al bilancio rosso dell’Ente e alle sue problematiche finanziarie.

Ricordiamo che nel maggio 2014 – proprio per difficoltà finanziarie – in Provincia erano state soppresse tutte le posizioni organizzative per il personale non dirigenziale.

Nel 2016 le indennità dei tre dirigenti schizzano alle stelle.

Ecco le cifre:

Maurizio Agrò ha ottenuto un’indennità di 144.080,18 euro (comprensivo di stipendio), esattamente 26.142,44 euro in più rispetto allo scorso anno.

La dirigente Donatella Venti ha avuto un premio nel 2016 di 139.933,08 euro (comprensivo di stipendio), 25.405,11 euro in più rispetto al 2015.

Infine Gioia Rinaldi è passata dai 109.507,12 euro ricevuti nel 2015 ai 117.373,43 ricevuti nel 2016 (comprensivo di stipendio), con un aumento di 7.866,31 euro.

Insomma le competenze e la mole di lavoro sono diminuite ma a quanto pare le cifre sono aumentate a dismisura quando l’Ente vive ormai da due anni un deficit finanziario sotto gli occhi di tutti.

Nessun dubbio che sia tutto lecito e perfettamente aderente ai vecchi contratti ma i dipendenti e i sindacati sono rimasti di stucco nel valutare questa situazione che, obiettivamente – sostengono – crea una disparità paurosa in un momento particolare di vita, anzi di sopravvivenza, della Provincia.

@MCScardocci

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