Rifiuti, l’organico umbro va in Emilia Romagna. Domani Sassaroli al Riesame

PERUGIA – Nessun rischio per la raccolta di rifiuti in Umbria, almeno per il momento. Dopo un convulso ponte dell’Immacolata, sembra sciolto il nodo che ha tenuto col fiato sospeso cittadini e amministratori. Scongiurato anche il rischio che i cittadini venissero invitati a tenere a casa il “mastello marrone”. Pietramelina infatti è chiusa per i lavori di adeguamento imposti dopo la diffida della Regione, a Borgogiglione sono scattati i sigilli e sono partiti i lavori di refitting, in seguito ai quali il sequestro potrebbe cessare. Intanto l’organico andrà in Emilia Romagna, accolto dagli impianti di Hera. “I rischi annunciati in via preventiva per pochi giorni – ha scritto Gest in un comunicato – non si sono verificati perché la raccolta è stata comunque garantita”.

Sul fronte giudiziario la data di domani è da segnare sul calendario. Davanti al tribunale del Riesame arriverà Giuseppe Sassaroli, ai domiciliari con l’accusa di essere il deus ex machina di una frode milionaria.

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