Sanitopoli, la Corte d’Appello di Perugia conferma condanna per la Lorenzetti, Rosi e Di Loreto

PERUGIA – Nessuno sconto per sanitopoli dopo le condanne in primo grado inflitte dal tribunale di Perugia. Per l’ex presidente della Giunta regionale Maria Rita Lorenzetti la Corte d’Appello di Perugia ha confermato la condanna ad 8 mesi di reclusione.

In secondo grado ha tenuto l’impianto dell’accusa sul reato di falso ideologico che sarebbe stato consumato nel 2010 con la delibera di giunta regionale che autorizzava alcune Asl all’assunzione di personale. Anche per l’allora assessore alla Sanità, Maurizio Rosi, la Corte di Appello ha confermato la condanna con un lievissimo aumento di pena: 9 mesi e 15 giorni. Condannati anche l’ex direttore generale della Sanità, Paolo di Loreto, a 9 mesi e 15 giorni. Ad 8 mesi e 15 giorni è stato condannato l’ex funzionario dell’assessorato alla Sanità Giancarlo Rellini. La Corte d’Appello, presieduta da Ferdinando Pierucci, giudici a latere Battistacci e Venarucci, ha così accolto le richieste dell’accusa, rappresentata in aula dal procuratore generale Giuliano Mignini.

Nella lettura della sentenza il presidente Pierucci ha disposto l’invio degli atti riguardanti il verbale della Giunta regionale alla Procura della Repubblica per verificare se ci sono altre irregolarità non prese in considerazione a suo tempo.

Gli avvocati difensori della Lorenzetti e dell’ex assessore Rosi hanno già annunciato ricorso in Cassazione.

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