Scompare l’ex sindaco di Spoleto Sandro Laureti, il cordoglio dell’Umbria

SPOLETO – Si è spento all’età di 73 anni, dopo una lunga malattia, Alessandro Laureti, ex sindaco ed ex assessore provinciale. Forte il cordoglio delle Istituzioni.

Il Sindaco Umberto de Augustinis, i componenti della Giunta, il Presidente del Consiglio comunale Sandro Cretoni, i consiglieri comunali e tutti i dipendenti del Comune esprimono “il più profondo cordoglio per la scomparsa di un amico della Città, colto e sensibile, che ha saputo sempre  manifestare con misura, buonsenso ed equilibrio il suo impegno per Spoleto e per la sua bellissima Famiglia, alla quale siamo vicini tutti in questo momento mediante un affettuoso abbraccio”.

Alessandro Laureti è stato Sindaco di Spoleto dal 1995 al 1999, dopo aver ricoperto negli anni Ottanta l’incarico di assessore alla cultura, al sociale e allo sport della Provincia di Perugia.

Nel corso della sua attività politica, sia in qualità di Sindaco che di assessore provinciale, Laureti ha lavorato in prima persona ad alcune azioni di grande prospettiva per il territorio spoletino. Innanzitutto immaginando la Rocca Albornoz, già negli anni Ottanta, quale spazio privilegiato per l’organizzazione di mostre ed iniziative di carattere culturale, su tutte la mostra dedicata alla pittura del ‘600 umbro in occasione del 32° Festival dei Due Mondi; coinvolgendo i detenuti in attività di interesse pubblico per la città e il territorio e contribuendo in modo determinante a fare di Piazza d’Armi il principale polo sportivo di Spoleto.

Innovatore sul fronte delle politiche ambientali, nel corso della sua sindacatura Alessandro Laureti ha lavorato fortemente per fornire alla città una prospettiva di sviluppo sostenibile.

Laureti è stato anche consigliere del Teatro Lirico Sperimentale, prima in qualità di Sindaco di Spoleto e, successivamente, come rappresentante della Presidente della Regione Umbria (dal 1999 al 2004) e, dal 2004 al 2014, quale membro scelto dagli Enti Pubblici.

La presidente Marini – “Sono rimasta molto colpita ed addolorata dalla notizia della morte di Alessandro Laureti. In questo momento vorrei innanzitutto trasmettere il mio personale sentimento di profondo cordoglio ed affettuosa vicinanza alla sua famiglia, interpretando anche l’analogo sentimento di tutti i componenti della Giunta regionale”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che in un messaggio ricorda “la qualità della persona, la competenza, l’onestà e la trasparenza che hanno sempre caratterizzato il suo impegno politico ed istituzionale”. “Queste qualità – prosegue Marini – le ha espresse in particolare come sindaco di Spoleto, città che amava con passione, consapevole della forza culturale, della millenaria storia e delle ricche potenzialità della sua città”. “Alessandro Laureti – ricorda ancora la presidente – è stato anche un medico apprezzato e stimato per le sue capacità, per il carattere cordiale e la disponibilità verso tutti. È stato dirigente e manager apprezzato, portatore di una visione moderna del servizio sanitario pubblico, e delle potenzialità di innovazione e cambiamento della sanità al servizio dei pazienti”.  “La qualità umana – prosegue Marini -, la forza etica e morale della persona, la sua visione innovatrice e riformatrice lo hanno fatto stimare da molti cittadini, anche al di fuori del suo stesso partito”.

“So con quanta tenacia e fiducia nella scienza medica ha combattuto una dura malattia, non rinunciando, fino all’ultimo, a dare il suo contributo di idee e di proposte anche nel recente appuntamento elettorale, animato sempre dal grande e profondo legame con la sua città e comunità. Provo un sincero dispiacere perché – conclude la presidente – con la scomparsa di Alessandro Laureti se ne va una persona davvero perbene”.

La presidente Porzi – “Profondo cordoglio a nome mio e di tutta l’Assemblea legislativa per la scomparsa dell’ex sindaco di Spoleto, Alessandro Laureti, al governo della città dal 1995 al 1999”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi.

“Alessandro Laureti – scrive la presidente in una nota – è stato un professionista stimato e un sindaco orgoglioso e tenace, che fece scelte coraggiose durante il sisma del 1997 e nel recupero e valorizzazione della città. Laureti – conclude Porzi – ha avuto sempre a cuore la sua Spoleto, in tutti i suoi incarichi, compreso quello di assessore provinciale. Alla sua famiglia e a tutta la comunità spoletina le più sentite condoglianze”.

Il sindaco Mismetti – “La notizia della morte di Sandro Laureti Assessore alla cultura, allo sport e al sociale della Provincia di Perugia per tutti gli anni Ottanta ci addolora profondamente sapendo di aver perso un uomo delle istituzioni umbre di raro valore”. Sono le parole oggi del presidente della Provincia di Perugia Nando Mismetti. “Di lui – prosegue – si ricordano l’impegno e la dedizione nei vari ambiti che portarono alla realizzazione di importanti progetti che hanno dato lustro all’ente Provincia. Su tutti la mostra sulla “Pittura del ‘600” che vide confluire alla Rocca albornoziana di Spoleto 120 opere più rappresentative dell’arte umbra di quell’epoca; la mostra e il convegno a dieci anni dalla scomparsa sull’illustre poeta perugino Sandro Penna. Significativa è stata anche la pubblicazione di volumi sulla ceramica umbra, un progetto iniziato con Adriana Lungarotti che Sandro Laureti abbracciò portandolo a compimento anche attraverso mostre di grande valore storico e artistico. Vale ancora la pena ricordare il decentramento degli eventi culturali nel territorio provinciale, il forte impulso alla realizzazione di impianti ed eventi sportivi, la cura del ricco patrimonio culturale della Provincia a partire dai parchi di Villa Fidelia di Spello e Villa Redenta di Spoleto in stretta sinergia con l’allora presidente Panettoni. Di lui si ricorderanno sempre l’approccio cordiale con i propri collaboratori, la lungimiranza, la passione e l’entusiasmo nel mettere a disposizione se stesso per gli obiettivi della collettività. Alla famiglia alla quale era legatissimo vadano i più sentiti e sinceri attestati di cordoglio miei personali e da parte del Consiglio provinciale”.

Ma Mismetti parla anche come sindaco di Foligno, raccontando la sua esperienza. “Ho avuto modo di apprezzare le sue qualità, come amministratore – ha detto Mismetti – ma anche a livello personale per le sue indubbie qualità umane. Ha esercitato, con grande impegno e competenza, il suo incarico di medico e di dirigente sanitario, anche a Foligno”.

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